Il film, uscito nel 1941 e considerato uno dei più belli di sempre, ritorna sul grande schermo
Un capolavoro senza tempo, per molti il film più bello di sempre, torna nelle sale cinematografiche: si tratta di “Quarto Potere“, la pellicola che ha segnato l’esordio del regista americano Orson Welles.
Uscito nel 1941, con il titolo originale di “Citizen Kane“, è stato annunciato da “I Wonder Classics”, la divisione del distributore cinematografico “I Wonder Pictures” dedicata ai classici della storia del cinema.
La pellicola sarà disponibile nei cinema italiani a partire 24 marzo 2024.
Protagonista della storia Charles Foster Kane, interpretato da un immenso Orson Welles, magnate della carta stampata, che sviluppa una riflessione sul mondo dei media e sul potere che essi hanno di modificare l’opinione pubblica nella società moderna.
“Quarto potere” torna al cinema: il cast
Un tema sempre attuale, visti anche i recenti casi di cronaca italiana e non solo.
Un “Quarto” potere, appunto, che dopo quello legislativo, esecutivo e giudiziario, può rappresentare una vera e propria arma, che rischia di finire nelle mani sbagliate.
Oltre a Welles, il cast è composto da Joseph Cotten, nei panni di Jonathan Leland, Dorothy Comingore, che interpreta Susan Alexander Kane, Everett Sloane, nel ruolo del signor Bernstein. Presenti anche Ray Collins, George Coulouris, Agnes Moorehead, Paul Stewart, Ruth Warrick, Erskine Sanford e William Alland. Lo scrittore argentino Jorge Luis Borges ha definito “Quarto Potere” come “il lavoro di un genio” e Steven Spielberg come “una grande esperienza”, dal momento che ha rivoluzionato la storia del cinema, conquistato il secondo posto alla BBC e considerato dall’American Film Institute come il miglior film americano di sempre.
Potrebbe interessarti: “Dune – Parte Due”: il colossal con Timothée Chalamet dal 28 febbraio al cinema
Il ruolo della stampa nell’opinione pubblica: perché “Quarto Potere” è un capolavoro del cinema7
Realizzato da Orson Welles ad appena 25 anni, “Quarto Potere” ha rappresentato una pietra miliare in praticamente ogni aspetto tra quelli che compongono l’opera cinematografica: dalle riprese aeree e dall’utilizzo della profondità di campo, alla trama, che si articola attraverso punti di vista, nessuno dei quali realmente rappresentativo della statura di Kane.
Sempre lo scrittore argentino Jorge Luis Borges ha riferito che la pellicola è un giallo metafisico che ha come oggetto un’indagine psicologica e allegorica di tutti gli aspetti più intimi e nascosti della personalità di un uomo che attraverso le parole può farsi conoscere ed emergere.
Nell’anno delle presidenziali negli Usa e in uno scenario mediatico rivoluzionato dal web e dai social, Quarto potere (Citizen Kane) si rivela ora più attuale che mai, capace di parlarci con inalterata lucidità del potere dei media, delle loro ingerenze nella politica e dei riflessi che questo potere ha su tutti noi.
“Quarto potere” torna al cinema dal 24 marzo 2024.
