Quando si pensa agli anni ‘80 alla mente riaffiorano ricordi straordinari che hanno scandito la vita quotidiana: i successi dell’Italia di Bearzot al Mondiale Spagnolo del 1982, i paninari con il loro inconfondibile stile, le hit di musica pop, le canzoni italiane famose in tutto il mondo e i tanti attori che hanno letteralmente rappresentato un periodo. In particolare ha avuto una straordinaria visibilità l’attrice Isabella Ferrari. Una donna dal grande fascino che all’epoca, con la sua bellezza acqua e sapone, ha fatto innamorare tanti teenager e non solo.
L’improvviso successo di Sapore di mare
Isabella Ferrari il cui vero nome all’anagrafe è Isabella Fogliazza, è nata a Ponte dell’Olio in provincia di Piacenza il 31 marzo del 1964. Nel 1979 vince il concorso di bellezza Miss Teenager e questo le permette di avere una certa visibilità e soprattutto di firmare un contratto discografico con WEA Italiana. Il contratto prevedeva la possibilità di incidere un 45 giri e così avviene. Tuttavia non sarà questo l’ambito in cui Isabella riuscirà ad avere successo bensì la recitazione. La svolta arriva nel 1981 con l’esordio in televisione nel programma di Gianni Boncompagni, Sotto le stelle.
Nel giro di pochi mesi collaborerà anche per la realizzazione della trasmissione per ragazzi 3,2,1… contatto! di cui peraltro incide la sigla. Durante le puntate del programma diretto da Gianni Boncompagni viene notata dal regista Carlo Vanzina che decide di affidargli un ruolo da protagonista nel film Sapore di Mare uscito nelle sale cinematografiche nel 1983. Lei recita nel ruolo di Selvaggia, bellissima ragazza alle prese con storie d’amore e gelosie varie durante il periodo di vacanza al mare. A soli 18 anni decide quindi di avere maggiore indipendenza e si stabilisce a Roma anche per curare al meglio la propria carriera.
La copertina di Play Boy e gli altri successi degli anni ‘80
Nel 1985 Isabella Ferrari posa nuda per la copertina italiana di Playboy a conferma di come fosse già diventata un sex symbol. Sarà comunque la partecipazione a Sapore di mare il vero trampolino di lancio per tutta la sua carriera permettendole, diversi anni dopo, di vincere premi importanti come la Coppa Volpi per la migliore attrice non protagonista alla mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia per la pellicola Romanzo di un giovane povero. Tornando a quel meraviglioso periodo dei primi anni ’80, Isabella Ferrari in realtà aveva già avuto qualche mese prima di Sapore di mare un’altra esperienza sul grande schermo. La regia era sempre di Carlo Vanzina per il film cult Il Ras del quartiere. Una commedia nella quale sono presenti anche Diego Abatantuono, Antonio Allocca e Lino Troisi.
Successivamente recita in Sapore di mare 2 – Un anno dopo diretto da Bruno Cortini e Domani mi sposo per la regia di Francesco Massaro al fianco di Jerry Calà, Milly Carlucci, Claudio Bisio e Karina Huff. A distanza di pochi mesi partecipa ad altre pellicole più o meno dello stesso filone cinematografico come Giochi d’estate di Bruno Cortini e Chewingum di Biagio Proietti. Verso la fine del 1984 cambia completamente genere con la pellicola Dagobert al fianco di Coluche e Ugo Tognazzi e nel 1985 è protagonista nel cult Fracchia contro Dracula con Paolo Villaggio e Gigi Reder. Nella seconda parte degli anni ‘80 recita in Il ragazzo del Pony Express con Jerry Calà e Alessandro Benvenuti, Appuntamento a Liverpool (si tratta di un film drammatico) con John Steiner e Willy Signori e vengo da lontano per la regia di Riccardo Nuti.
L’aborto in gioventù
Aveva 17 anni: “Non ne ho mai parlato. Mi è capitato da ragazza… Ci ripenso con dolore, ma senza sensi di colpa. Prima della vita di un embrione viene la vita della donna. Io sono per quella libertà”.
“Avevo 17 anni, troppo giovane, sentii che quel fidanzatino di Piacenza non poteva essere l’uomo della mia vita, ed è sempre una decisione femminile, per fortuna ero accompagnata da mia madre, non avrei saputo come affrontare la cosa”.
