Per via delle discriminazioni sul tema, molti di loro, per anni, sono stati costretti ad interpretare ruoli da “macho man” pur di lavorare: oggi, fortunatamente, per Hollywood non è più un problema fare coming out. Ecco i 10 attori gay più acclamati a Hollywood

Omofobia e Hollywood ormai, ben venga, non vanno più di pari passo: questi 10 attori gay che vi stiamo per elencare, per anni, hanno interpretato ruoli da sciupafemmine o da conquistatrici. Al tempo, per restare a galla nel cosiddetto “show-biz”, bisognava starsene zitti e interpretare un secondo personaggio oltre a quello sul set: quello nella vita reale. La sensibilizzazione sul tema e i coming out di massa, oggi, rendono la situazione sicuramente migliore, ma l’impressione è che la strada da percorrere sia ancora lunga.

Tuttavia, le star omosessuali del cinema e del mondo dello spettacolo parlano senza remore delle proprie inclinazioni senza il timore di dover affrontare sguardi indiscreti, occhi sbarrati e osservazioni medievali. La musica è cambiata o sta cambiando. Una cosa è certa: se una volta, per restare a galla, gli attori venivano sottoposti a ruoli esclusivamente con parti etero e nessuno si ribellava al “meccanismo”, oggi la situazione è differente.

Oggi, un attore come Wentworth Miller può decidere di interrompere definitivamente una serie che ha funzionato dal primo all’ultimo episodio come Prison Break. “Voglio recitare solo in ruolo gay, basta parti etero”. Disse.

E, a proposito, Kate Winslet è reduce da anni di battaglia per sensibilizzare sul tema. Un paio di anni fa lanciò un allarme. “È tremendo – disse – Hollywood dovrebbe lasciarsi alle spalle il vizio di chiedersi: ‘Può quell’attore all’apparenza gay interpretare un eterosessuale?’. Dovrebbe essere illegale, invece è molto diffuso”. Parole dalle quali si evince ancora sofferenza e amarezza. Danno l’impressione di una lunga strada da percorrere ancora per arrivare all’emancipazione della società. Un commento che tentò di ridimensionare con questa chiosa finale. “Io non voglio condurre un attacco nei confronti di Hollywood, ma mi piacerebbe che si parlasse dei giovani attori, vorrei che a Hollywood ci fosse meno giudizio, meno discriminazione, meno omofobia”.

Le star maschili

La storia di Hollywood, d’altronde, ci ha sempre raccontato il mito dell’eroe eterosessuale, panni che hanno vestito anche attori omosessuali non dichiarati, allora. Vengono in mente Montgomery Clift o Rock Hudson per andare indietro nel tempo. Oggi si può guardare l’esempio di Matt Bomer, idolo delle donne e latin lover in “White Collar”. Se qualche donna credesse di avere qualche speranza con Matt, farebbe bene a mettersi il cuore in pace perché l’attore è sposato con Simon Hill e la coppia ha adottato tre figli.

Zachary Quinto

Citiamo anche Zachary Quinto tra i conquistatori femminili sul set e gay nella realtà e, perché no, anche Neil Patrick Harris, il predicatore della vita libertina che salta di fiore in fiore in “How I Met Your Mother”. Icona dei diritti degli omosessuali anche Ian McKellen, il Gandalf de “Il Signore degli Anelli”. Non sarà uno sciupafemmine, ma sicuramente non è gay Sheldon Cooper, interpretato da Jim Parsons: anche l’attore star di “The Big Bang Theory”, nella realtà, è omosessuale.

Gli esempi femminili

Sarah Paulson

Ci sono anche esempi femminili come Jodie Foster che ha ammesso di essere stata a lungo legata a Cydney Bernard solo nel 2013. La ricordiamo come Clarice ne “Il Silenzio degli Innocenti”, soprattutto per quella “tensione sessuale” che si avvertiva con Hannibal Lecter, interpretato dall’infinito Anthony Hopkins.

Cynthia Nixon

Un altro esempio è quello di Cynthia Nixon, seduttrice di uomini in “Sex and the City”. Una recente icona femminile non può non essere Sarah Paulson, la star di “Ratched”, la serie tv targata Netflix. L’attrice fece coming out in diretta nazionale già nel 2005, quando era insieme a Cherry Jones. Entrò nelle grazie del pubblico per il “rischio” che prese coscientemente, dando prevalenza al suo desiderio “di compiere un gesto naturale” che “all’effetto negativo” che avrebbe avuto sulla sua carriera.

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