I film horror dividono il pubblico da sempre: c’è chi li adora, chi non riesce a vederli in solitudine e specialmente di sera e al buio e poi c’è chi non li digerisce o li bolla a prescindere, perché si sa, nel cinema di oggi l’horror è uno dei generi più in crisi. Non è facile stilare una classifica dei primi 5 film horror che non rivedremmo mai più volentieri ma noi una classifica ve la stiliamo lo stesso!

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La classifica dei 5 film horror che non avrai il coraggio di rivedere

Al quinto posto troviamo Sinister, uscito nel 2012, il film è vietato ai minori di 14 anni, al momento è esclusiva di Amazon Prime. La storia tratta di un giornalista, Ethan Hawke, che lavorando su un libro basato sui crimini misteriosi decide di cambiare dimora. Scelta che lo condurrà in una casa infestata da un’entità paranormale.

Al quarto posto non può mancare Hereditary, del 2018, del promettente regista Ari Aster, anche questo è vietato ai minori di 14 anni. La storia tratta della morte della matriarca della famiglia Graham e sua figlia e i suoi nipoti indagheranno sulla propria discendenza.

Guadagna il podio con il terzo posto l’immortale “Texas Chainsaw massacre” del 1974, meglio conosciuto da noi come “Non aprite quella porta”. Probabilmente in questo caso qualcuno potrebbe preferirgli uno dei sequel e remake vari. Ma è innegabile come l’originale conferisca quel terrore profondo e sincero di una storia vera e raccapricciante che ancora oggi genera sequel o ricostruzioni con remake a non finire. Ultimo proprio quello uscito a febbraio su Netflix.

Medaglia d’argento per The Grudge e ovviamente ci si riferisce al primo del 2004. Il film è stato diretto dal regista Takashi Shimizu con protagonista Sarah Michelle Gellar. Questo in realtà è un film di produzione statunitense in quanto fu il remake del’originare Ju-on: Rancore del 2002 diretto dallo stesso regista, Shimizu.

Vince trionfando il film tratto da una storia vera: “The exorcism of Emily Rose”, al momento visibile sulla piattaforma di streaming Netflix. Uscì nelle sale italiane nel 7 ottobre del 2005 per inquietarci con una storia che vede un sacerdote doversi difendere in tribunale dall’accusa di omicidio dopo aver sottoposto la ragazza posseduta a un esorcismo.