“Mamma è morta povera e sola”: sono parole di dolore quelle di Andrea Milko Skofic, il figlio di Gina Lollobrigida, che non perde le speranze in merito alla ricerca del patrimonio di sua madre
Dov’è finito il patrimonio di Gina Lollobrigida: se lo continua a chiedere il figlio dell’attrice, Andrea Milko Skofic, che ha parlato della mamma spiegando di essere addolorato perché “è morta sola e povera”. Lo scorso 16 gennaio Gina si è spenta e, da allora, non si fa che parlare del patrimonio dell’attrice, svanito nel nulla: mancano all’appello ben nove milioni di euro. Skofic continua ad asserire di non aver visto traccia alcuna di denaro “sui conti correnti intestati” alla madre.
Secondo i magistrati, a far perdere le tracce del patrimonio dell’attrice sarebbe stato il faccendiere Andrea Piazzolla. Inoltre, Lollobrigida sarebbe stata “raggirata e isolata” da amici e parenti. Proprio su Piazzolla si concentra il pensiero di Skofic: “Da quando è entrato nella nostra vita – afferma – il patrimonio di mia madre era più che buono”. Oggi, “non è rimasto nulla”. Anche nell’abitazione, sono state ritrovate solo pellicce di visone, statue e dipinti, ma tutto di modesto valore.
“Piazzolla viaggiava in elicottero e acquistava Ferrari”
Come ha detto il figlio dell’attrice, “La casa di piazza di Spagna è stata venduta, come quella di Montecarlo. I soldi sono spariti, come quelli dei gioielli messi all’asta da Sotheby’s nel 2013. Nel frattempo Piazzolla prelevava decine di migliaia di euro in contanti, viaggiava in elicottero, acquistava Ferrari e Jaguar”.
L’uomo è finito a processo per circonvenzione d’incapace, accusato di aver derubato la nota attrice italiana. Andrea Milko rivela di aver visto un cambiamento drastico in sua mamma: “Dopo averlo conosciuto, è cambiata. Si è approfittato di una sua debolezza: ho deciso di denunciare perché mia madre è diventata fuori controllo”. Piazzolla avrebbe anche messo all’asta decine di oggetti per un valore totale di 350mila euro, inclusi cimeli, opere d’arte e mobili d’arredamento.
