“Super Mario Bros. – Il Film” si appresta a vivere la sua terza settimana in testa alle classifiche d’incassi sia in Italia che nel mondo. La trasposizione cinematografica, che ha come protagonisti i due idraulici italoamericani, con oltre 14 milioni di euro in Italia e quasi 700 milioni di dollari raccolti al boxoffice mondiale, oltre a essere il film tratto dal videogioco di maggior successo di sempre, è anche la pellicola con il più grande incasso del 2023.

La mascotte di Nintendo è sbarcata sul grande schermo il 5 aprile scorso, esattamente 30 anni dopo il primo disastroso film di Super Mario, che all’epoca incasso 39 milioni di dollari a fronte dei 45 spesi per la produzione, un flop totale. I tempi tuttavia sono cambiati, poiché l’attuale lungometraggio animato sembra piacere proprio a tutti, grandi e piccini.

La trama, piuttosto semplice e stereotipata, ci mostra i fratelli Mario e Luigi che decidono di mettersi in proprio e di aprire una ditta idraulica. Nelle fogne della città di Brooklyn i due vengono risucchiati da un misterioso tubo verde e separati finiscono in un altro mondo. Qui Luigi cade nelle grinfie del malvagio Bowser che vuole conquistare il mondo, mentre Mario arriva nel vivace e colorato regno della principessa Peach e in compagnia della principessa, di Toad e di Donkey Kong, tenterà di salvare Luigi e sventare il piano di conquista di Bowser.

Semplicità e fedeltà all’originale alla base del successo del film di Super Mario

Le ragioni dell’inaspettato successo del film sembrano stare proprio nella sua semplicità e fedeltà all’originale che i due registi Aaron Horvath e Michael Jelenic hanno perseguito: Il film dura 90 minuti, un lasso di tempo decisamente minore rispetto a quello di molti blockbuster attuali, che se unito a una trama lineare e a una veste grafica iper-colorata, rendono la fruizione adatta anche ai più piccoli. Gli adulti invece apprezzeranno maggiormente il tentativo di proporre i personaggi del mondo Super Mario nelle loro vesti originali, rinunciando al politicamente corretto insinuatosi in molti, recenti riadattamenti: Mario e Luigi hanno conservato il loro tipico accento italoamericano e Peach è ancora una principessa, seppur in questo caso non è lei a dover essere salvata. Anche Toad, Donkey Kong e Bowser sono gli stessi che nel corso degli anni tanti appassionati hanno imparato a conoscere.

Chissà se Nintendo, alla luce del breve filmato post credit e del clamoroso successo della pellicola, non abbia già in cantiere un sequel delle avventure dell’idraulico più famoso del mondo! Non ci resta che attendere, ma i fan già sperano.

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