La storia del cinema italiano è scandita da artisti che hanno saputo emozionare e conquistare. Grandi nomi rimasti indelebili nella memoria collettiva come Ettore Scola.
Ettore Scola è stato uno dei grandi maestri del cinema italiano capace di farsi apprezzare per le sue qualità alla regia ma non solo. Nato nella provincia di Avellino e in particolare a Trevico il 10 maggio del 1931, si è ben presto trasferito a Roma dove ha potuto dare seguito alla sua grande passione per tutto quello che riguardava il mondo del cinema. Il suo è stato un talento precoce tant’è che già all’età di quindici anni disegnava e proponeva vignette ad alcune riviste umoristiche molto seguite come Marc’Aurelio e Il Travaso delle idee.
Successivamente durante il periodo in cui studia giurisprudenza inizia a sviluppare diverse sceneggiature per il mondo del cinema avviando quella che sarà una fruttuosa collaborazione con Ruggero Maccari. La prima esperienza dietro la cinepresa arriverà nel 1964 con la pellicola Se permette parliamo di donne, nella quale si troverà a dirigere grandi attori come Vittorio Gassman, Walter Chiari, Mario Brega, Gigi Proietti, Sylva Koscina, Riccardo Garrone e Umberto D’Orsi. Da questo momento inizia una storia di straordinario successo che porterà il nome di Ettore Scola in tutto il mondo con pellicole dal grande fascino come Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?, Permette? Rocco Papaleo, C’eravamo tanti amati, La più bella serata della mia vita, Brutti sporchi e cattivi, La terrazza, La famiglia, La cena e Splendor.
Ettore Scola, soprattutto un grande sceneggiatore
Ettore Scola viene soprattutto ricordato per le sue qualità di regista e per le pellicole dirette con la partecipazione di grandissimi artisti italiani e non solo. Tuttavia il suo genio lo si può apprezzare soprattutto nelle vesti di sceneggiatore. Il primo soggetto è del 1953 intitolato Fermi tutti.. arrivo io!. Il film era di genere commedia – giallo e venne diretto dal regista Sergio Grieco. Da quel momento in poi è riuscito a proporre una lunghissima lista di film di grande successo. Pochi sanno, ad esempio, che Ettore Scola ha scritto Il soggetto e la sceneggiatura di Un americano a Roma, Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo, Il conte Max, Il sorpasso, I mostri, I complessi, L’arcidiavolo, Signori e signori buonanotte, Cuori nella tormenta e molti altri.
I premi vinti in carriera
Nella sua lunga e straordinaria carriera Ettore Scola ha ricevuto numerosi riconoscimenti e tanti premi. Nel 1978 ottiene il David Di Donatello per la migliore regia per il film Una giornata particolare e nel 1983 per la miglior sceneggiatura per la pellicola Il mondo nuovo. Al Festival di Cannes nel 1980 ottiene il riconoscimento per la sceneggiatura de La terrazza, nel 1984 è premiato a Berlino con l’Orso d’argento per il suo film Ballando ballando che peraltro gli consente di conquistare anche il Premio Cesar per la regia e la sceneggiatura. Sono tantissimi altro i premi ottenuti alla Biennale di Venezia, ai Nastro d’argento, ai David di Donatello e tanti altri.
Inoltre, nel 1995 viene insignito come commentatore dell’ordine al merito della Repubblica italiana è nel maggio del 2003 ottiene l’onorificenza di Cavaliere di gran Croce dell’ordine al merito della Repubblica Italiana. Nel 2001 gli viene consegnata la Medaglia d’oro ai benemeriti della Cultura e dell’arte. Nel 2011 gli viene conferita la laurea ad honorem in storia della civiltà contemporanea presso l’Università di Udine e nel novembre del 2013 gli viene data la cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Viareggio. Insomma, un uomo di immensa cultura e grande talento, sempre dedito al lavoro.
