Il mondo del cinema piange la scomparsa di Ivano Marescotti: l’attore è morto dopo una lunga e complessa malattia. Aveva compiuto 77 anni proprio il 4 febbraio scorso. Il suo cuore si è fermato all’ospedale Civile di Ravenna, dove era ricoverato proprio per la sua malattia.

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Ivano Marescotti: malattia prima moglie, seconda moglie figlia, carriera

Nato il 4 febbraio 1946 a Certaldo, in provincia di Firenze, Marescotti ha vissuto un’infanzia difficile, caratterizzata da povertà e sacrifici, ma anche dalla passione per il teatro.

Diplomatosi al liceo artistico Nervi-Severini di Ravenna, ha lavorato all’ufficio urbanista del Comune della città per poi lanciarsi, a 30 anni, nel mondo della recitazione. Prima il teatro, lavorando con Leo De Bernardinis, Mario Martone, Giorgio Albertazzi tra gli altri, poi il cinema, dove ha debuttato nel 1989.

Tra film e fiction, in Italia e all’estero, Ivano aveva collezionato circa 130 lavori. Lo ricordiamo come il dottor Randazzo in “Johnny Stecchino” e il leghista suocero di Checco Zalone in “Cado dalle Nubi”. Ha preso parte anche ad altri film di commedia come i cinepanettoni, mantenendo sempre la gimmick di un uomo duro, burbero, tutto d’un pezzo.

Ivano Mariscotti ha preso parte anche a film di produzioni internazionali di grandissimo successo come “Il talento di Mr. Ripley” o “Hannibal”.

L’attore era sposato con Erika Leonelli, ex allieva. Si sono uniti in matrimonio lo scorso 26 marzo nei locali dell’Ecomuseo delle erbe palustri. Fu un matrimonio particolare, celebrato interamente in dialetto romagnolo.

Il ritiro dalle scene

Attraverso un post pubblicato su Facebook lo scorso 10 febbraio 2022, l’attore annunciò il ritiro dalle scene per dedicarsi in maniera totalitaria al Teatro Accademia Marescotti, la sua scuola di teatro a Ravenna.

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