Quentin Tarantino non le manda mai a dire, si sa come è fatto. Non si è risparmiato neanche stavolta, incalzato da Dana Carvey, ospite del Jimmi Kimmel Live, ha detto infatti che avrebbe voluto dirigere “Battle Royale“, l’action thriller di firma giapponese tratto dall’omonimo romanzo di Koushun Takami. E fin qui tutto bene se non fosse che dopo ha aggiunto che “Hunger Games” ha “copiato e distrutto” l’opera originale. Quindi se da un lato “sarebbe stato fantastico dirigere Battle Royale“, dall’altro il regista ha ammesso che il film del 2012 avrebbe tentato invano una replica del successo della pellicola orientale.
Ad ogni modo, che il regista amasse particolarmente la pellicola giapponese, uscita 22 anni fa, si era già compreso dall’omaggio che fece al film di Kinji Fukasaku, scritturando la star Chiaki Kuriyama in Kill Bill: Volume 1. Ovvero la Takako Chigusa di Battle Royale e quindi la studentessa Gogo Yubari nel film di Tarantino, parte che l’ha resa famosa in tutto il mondo oltre che in Giappone.
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Quentin Jerome Tarantino all’anagrafe, è nato a Knoxville, nello Stato del Tennessee, il 27 marzo del 1963 e ha dunque 59 anni. È figlio di Tony Tarantino, musicista e attore statunitense di origini italiane, e Connie McHugh, infermiera statunitense di origini irlandesi e inglesi.
Il regista non è malato. Al momento non è previsto un nuovo lavoro per il cinema anche se in un’intervista dello scorso anno Tarantino non ha negato la voglia di un eventuale “Kill Bill 3” che è comunque in programma. Tuttavia, in una intervista del 2015, disse che avrebbe preferito attendere il naturale invecchiamento degli attori in vista di un terzo capitolo. Ha detto anche che prima preferirebbe realizzare “una commedia“. Il regista ha espresso il desiderio di realizzare come suo ultimo film “uno spaghetti western“. Per il momento si sta parlando di un prossimo progetto per la tv al fine di curare la sceneggiatura di alcuni episodi di una serie revival.
L’ultimo film al cinema risale a tre anni fa con “C’era una volta… a Hollywood” che ha incassato quasi 375 milioni di dollari a livello globale sebbene, secondo un’analisi de “The Hollywood Reporter“, si stimava che la pellicola avrebbe necessitato di guadagni attorno ai 400 milioni di euro per riuscire a rientrare delle spese di produzione e per generare profitti. Il film ha registrato un record: è stato il più visto nel primo giorno di programmazione di tutta la filmografia del regista.
I voti dei 9 film del regista dalla classifica degli utenti di IMDb in ordine cronologico:
- Le Iene, del 1992, il primo della lista, è il 91esimo film più votato su IMDb con una media voto di 8,3 su 10.
- Pulp Fiction, del 1994, è l’ottavo film più votato sul sito web di proprietà di Amazon.com con una media voti di 8,9.
- Jackie Brown, 1997, ha una media voto di 7,5.
- Kill Bill: Volume 1, 2003, è il 151esimo film di IMDb tra i più votati, con una media di 8,2/10. Per quanto riguarda il Kill Bill: Volume 2 dell’anno seguente la media voto scende a 8.
- Grindhouse – A prova di morte, del 2007, ritenuto da Tarantino il proprio peggior film, ha in effetti la media più bassa: “solo” 7.
- Bastardi senza gloria, del 2009, si attesta a 8,3 su 10 e 78esimo nella classifica generale delle pellicole più apprezzate.
- Django Unchained, del 2012, registra una media di rating di 8,4 su 10 ed è il 57esimo film più votato sul sito di IMDb.
- The Hateful Height, del 2015, registra una media voto di 7,8.
- C’era una volta a…Hollywood, 2019, ha una media di 7,6 su 10.
Il genere “tarantiniano“
Il genere di cinema di Tarantino è definito “pulp“, termine in voga in particolar modo dal 1994 dopo l’uscita di “Pulp Fiction“. S’intende quel genere di pellicole da contenuti forti con abbondanza di crimini, violenze ed efferatezze. Tuttavia il reale termine da associare ai film di Tarantino nel cinema dovrebbe essere “exploitation“, dato che con “pulp” si indica un genere più propriamente letterario. Oggi il termine “tarantiniano” ha preso il posto di “pulp” nel linguaggio comune. I generi dei film di Tarantino sono perlopiù thriller, noir, drammatici e in un paio di film più recenti è stato introdotto anche il western, tanto amato dal regista.
Sulla piattaforma di streaming Netflix al momento sono disponibili nel catalogo i seguenti film: Bastardi senza gloria, The Hateful Eight, Django Unchained e C’era una volta… a Hollywood.