Nonostante il periodo di crisi che sta affrontando il cinema a causa della pandemia da Covid, “Lasciarsi un Giorno a Roma”, film diretto e interpretato da Edoardo Leo, rappresenta una bellissima speranza per il cinema del nostro Paese. Uscito in anteprima nelle sale tra il mese di novembre e dicembre dello scorso anno, il passaparola ha fatto sì che il film ottenesse il successo meritato. Damiano Bruè, tra gli sceneggiatori, non ha nascosto la sua commozione dopo il sold-out del Politeama. Damiano ha realizzato la sceneggiatura con sua moglie Silvia Riccardi ed era la “prima collaborazione con Edoardo”.
Il film è disponibile in streaming su Sky e NowTv e contemporaneamente sarà trasmesso nelle sale italiane ancora per qualche giorno. Lasciarsi un Giorno a Roma è una commedia romantica con sfaccettature drammatiche. Racconta una storia d’amore con i suoi silenzi e incomprensioni, ci racconta l’amore e quello che può togliere all’improvviso senza una spiegazione razionale. I dialoghi sono naturali e non stonano con forzature varie.
Edoardo Leo resta se stesso anche in questa pellicola perché ci dona sempre simpatia e venature ironiche alternandole al dramma. Il lavoro alla regia è apprezzabile e poi c’è la città di Roma a metterci del suo e a fare da sfondo elegante all’ottima fotografia che non tradisce neanche negli ambienti al chiuso. “Chiunque può immedesimarsi in uno dei personaggi” ha asserito Bruè che ha anche rivelato la grande passione dei fans del film sui social “ci sono arrivati messaggi lunghissimi di apprezzamento”. La storia è suddivisa in capitoli e molto apprezzata è stata la coppia Stefano Fresi e Claudia Gerini mentre è apparsa leggermente sottotono Marta Nieto. Nel complesso un’opera di cui il cinema italiano può andare fiero.
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