Secondo un suo ex Maria Rosaria Boccia avrebbe finto la gravidanza anche prima di Sangiuliano: e per farlo avrebbe infilato un cuscino sotto i vestiti

Maria Teresa Boccia non avrebbe simulato una gravidanza solo con Sangiuliano ma anche con un ex ragazzo, e per farlo si sarebbe spinta a nascondere un cuscino sotto i vestiti per simulare il consueto gonfiore della pancia.

A sganciare la bomba a La Verità è stato N.A., un uomo, originario di Scafati, che avrebbe frequentato per breve tempo l’imprenditrice. “Me la presentò un’amica comune. Voleva uscire con me, ci siamo sentiti qualche volta con dei messaggi.” Ha confessato l’ex che ha preferito restare anonimo.

Sempre secondo il racconto dell’uomo, era già da parecchio tempo che Maria Teresa Boccia sognava di cavalcare la soglia degli ambienti politici romani. “Lei si pavoneggiava, diceva che organizzava la Notte Bianca di Scafati e che voleva entrare nel mondo della politica. Destra o sinistra? Per lei era uguale.”

In realtà la loro ‘storia’, se così può essere definita, si sarebbe riassunta in un solo incontro, finendo, tra l’altro, in modo non proprio pacifico. “Ci siamo visti una sola volta. E il giorno seguente fui obbligato a farla scendere dalla macchina in autostrada.”

Inoltre l’uomo ha raccontato un altro aneddoto in cui l’imprenditrice di Pompei si sarebbe comportata inadeguatamente. “Siccome sono separato e sto a casa con mia madre, lei un giorno voleva entrare a tutti i costi. Per non incontrarla ho chiuso il portone di casa e l’ho lasciata in giardino. Aprii il cancello e andai via da una seconda uscita. Mia madre scese per dirle che non c’ero, ma non se ne andava.”

E per sottolineare inoltre una piccola differenza tra lui e il ministro della Cultura afferma: “Io dopo due ore con lei avevo già capito tutto. Ma come ha fatto Sangiuliano a non valutarla subito? Se penso che l’avevano messo in guardia anche alcuni amici comuni…”

Dunque N.A. ha riportato similmente a Sangiuliano, un episodio che ha fatto partire l’indagine contro Boccia con l’accusa di violenza o minaccia a corpo politico e lesioni aggravate. Anche con N.A., infatti, l’imprenditrice avrebbe simulato di essere incinta, dicendo però che lui non era il padre. “MI disse che ra incinta.” Aggiungendo che l’imprenditrice avrebbe poi riferito di non essere riuscita a protare a termine la gravidanza. “La incontro di nuovo dopo qualche mese e lei mi racconta che aveva perso il bambino e donato gli organi. […] Tutti sapevamo che indossava un cuscino per simulare la pancia. E noi la assecondavamo. Voleva che si sapesse che era incinta di qualcuno, ma era una palla.”

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