La piccola si trova nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Annunziata, dove è tenuta in coma farmacologico

Una bambina di soli 2 anni è stata ricoverata nell’ospedale di Cosenza per aver ingerito marijuana nella casa in cui vive con i genitori: il padre della piccola era già agli arresti domiciliari per reati legati alla droga.
La piccola paziente si trova nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Annunziata, dove è tenuta in coma farmacologico. Le sue condizioni sono stabili: fortunatamente, non sarebbe in pericolo di vita. Tuttavia, la bimba rimane in prognosi riservata ed è ancora intubata, sottoposta a ventilazione assistita.

Sono stati gli stessi genitori a portare la figlia, di soli 20 mesi, al pronto soccorso per una crisi epilettica. La madre e il padre della piccola hanno riferito ai sanitari di essersi allarmati dopo che loro figlia non rispondeva più agli stimoli. Tuttavia, dopo i primi accertamenti ed esami, è stato scoperto che aveva ingerito una sostanza stupefacente.

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Cosenza, bambina di due anni ingerisce marijuana: il padre già noto alle autorità

Ora, i medici dell’ospedale di Cosenza attendono ora il referto definitivo degli esami tossicologici per stabilire con certezza quale droga abbia ingerito la bambina. Inoltre, le è stato eseguito un elettroencefalogramma.

Successivamente, gli inquirenti hanno scoperto che il padre era già noto alle forze dell’ordine per reati legati all’uso di droga, a causa dei quali si trova attualmente in regime di arresti domiciliari.
Dopo il ricovero della figlia, il personale della Squadra Mobile ha effettuato una perquisizione nella casa dei genitori, trovando droga e materiale per il confezionamento.
Al momento, per l’intossicazione della bambina, non sarebbero stati presi provvedimenti ulteriori nei confronti del genitore.

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