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Olimpiadi, la finale di lancio del peso per Leonardo Fabbri è una farsa: beffato dalla pedana bagnata

Olimpiadi, Leonardo Fabbri beffato

Olimpiadi, Leonardo Fabbri beffato nella finale "farsa" di lancio del peso

Tante polemiche per il quinto posto dell’azzurro

L’hanno definita una vera e propria farsa: ed effettivamente, è ciò che viene in mente riguardando le immagini della finale del lancio del peso alle Olimpiadi, finita male per l’azzurro Leonardo Fabbri.
Infatti, l’atleta italiano e in nigeriano Enekwechi hanno seriamente rischiato di infortunarsi a causa della pedana bagnata. L’atleta azzurro, nonostante le condizioni impraticabili, è riuscito a tenere l’equilibrio ma il piede d’appoggio, che non ha avuto la giusta presa, ha inficiato il gesto atletico e il getto dell’attrezzo. Dunque, ha chiuso in quinta posizione, grazie al lancio da 21.70 metri che gli era stato cancellato, con tanta amarezza. L’africano, invece, è caduto rovinosamente e quasi è andato a sbattere con la testa sul cordolo che delimita la zona di lancio.

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Olimpiadi, Leonardo Fabbri tradito dalla pedana scivolosa: finale falsata

Perfino l’americano Crouser, che alla fine vincerà la medaglia d’oro, sarà costretto a movimenti da equilibrista per non perdere il controllo e franare sulla pista.
Ma ciò che ha fatto maggiormente discutere è stata la decisione dei giudici di gara, che hanno atteso prima di intervenire. Effettuare la rotazione in quel modo e poi provare a scagliare la sfera s’è rivelato quasi impossibile. Almeno fino a quando non è arrivato il segnale (finalmente) agli inservienti affinché spazzolassero la pedana.

Eppure, la finale era anche partita bene per Fabbri. Infatti, al primo lancio, l’azzurro ha piazzato una misura abbondantemente sopra i 22 metri. Un lancio che sarebbe valso una medaglia, ma il movimento con i piedi lo ha portato un po’ più in là ed è arrivato un nullo che ha lasciato il grido strozzato in gola. Al secondo, è arrivato il lancio di sicurezza che gli ha consentito di piazzarsi tra i primi 8 e continuare i lanci di finale. Al quarto, il lancio che lo ha portato a ridosso del podio che poi dopo diversi minuti è diventato nullo. L’azzurro ha chiuso la finale al quinto posto.

La beffa finale per Fabbri

Poi ci ha pensato anche la sfortuna, un po’ di pioggia che ha bagnato lo Stade de France, rendendo la pedana di lancio come una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Il quinto salto è risultato ancora nullo con il toscano che ha rischiato di perdere l’equilibrio. La pioggia ha colto di sorpresa con gli atleti che sono stati costretti a eseguire il loro quinto tentativo praticamente sulle uova, con la paura di cadere e la difficoltà nel trovare gli appoggi. La gara, in sostanza, è stata pesantemente condizionata, tanto che il telecronista della Rai, Franco Bragagna, ha definito questa parte della gara come una farsa.

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