Prosegue la fuga di brand iniziata dallo scoppio del “pandoro gate”. Dopo anni di fruttuosa collaborazione, infatti, il noto marchio di prodotti per capelli “Pantene”, ha deciso di non rinnovare il contratto di collaborazione con Chiara Ferragni. Il brand, dunque, ha scelto di seguire nuove strade, ma è ovvio pensare che alla base di tale scelta possano aver inciso anche i problemi legali dell’influencer.


Pantene, addio Chiara Ferragni, ma la nuova testimonial le assomiglia
Chiara Ferragni, dunque, non sarà più testimonial di Pantene. Dopo l’addio della maggior parte dei brand legati all’influencer, dunque, anche il marchio leader nel mondo dei prodotti per capelli ha deciso di guardare altrove. Chiara, intanto, è volata a Los Angeles, e su Instagram ha spiegato di essere tornata dove tutto è iniziato. L’imprenditrice digitale, infatti, sta tentando di rialzarsi dopo gli scandali che l’hanno investita tra la fine del 2023 e il 2024. Tuttavia, come dimostrato anche da Pantene stessa, la fuga dei brand non è ancora terminata.
Potrebbe interessarti anche: Ferragni, liquidazione monstre a Damato: “L’assegno sarebbe a 6 cifre”

Chi è Havi Mond
Pantene, tra l’altro, al posto di Chiara Ferragni ha deciso di puntare su una modella che in realtà, almeno nei tratti generali, ricorda molto l’imprenditrice digitale. A prendere il posto di Chiara, infatti, sarà la modella israeliana Havi Mond. Occhi azzurri, capelli della stessa tonalità di biondo, la modella sembra davvero una copia della Ferragni. Havi Mond, tuttavia, non è un’influencer ma è una modella che vanta già svariate collaborazioni con famosi brand. La donna, classe ’84 ha già prestato il suo volto a Chanel, Calvin Klein, Ralph Lauren, Ysl e Armani.
Tra l’altro, nei suoi primi anni di carriera si era parlato di lei come di una delle prime modelle fortemente religiose. A tal proposito, la 40enne in una recente intervista ha dichiarato: “Il mio aspetto può trarre in inganno. Per lavoro posso indossare una gonna corta, ma è anche vero che prego sia al mattino che alla sera. Il fatto che una ragazza sia coperta dalla testa ai piedi non la rende più religiosa di quanto non lo sia io. Ciò che conta davvero è il tuo comportamento e cosa hai dentro. Da quando faccio la modella ho ricevuto commenti negativi. È facile dire: “Non è religiosa”, non sanno cosa significa rifiutare una campagna ben pagata perché non lavoro durante lo Shabbat o non toccare il cibo quando tutti mangiano perché non è Kosher”.

