Sei derby consecutivi persi, l’ultimo, tra l’altro, ha regalato il ventesimo scudetto all’Inter. Il momento del Milan non è certamente dei migliori, ma Stefano Pioli, durante la conferenza stampa alla vigilia di Juventus Milan, si è voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa.

La stoccata dell’allenatore del Milan, Stefano Pioli, all’Inter

Nello specifico, il tecnico del Milan Stefano Pioli, ha ricordato che “l’Inter è da 4 anni la squadra più forte del campionato, ma ha vinto solo 2 scudetti. Noi, invece, non siamo stati mai la squadra più forte del campionato, abbiamo provato a lottare per le posizioni di vertice e in alcune volte ci siamo riusciti. Abbiamo dato tutto”. Il tecnico milanista, poi, ha proseguito facendo un bilancio dei suoi anni sulla panchina del Milan. “In questi quattro, quasi cinque anni, ci sono stati momento positivi. Senza vie di mezzo: momenti molto positivi o molto negativi. Per me questo è il più vicino e il più doloroso: se potessi cambiare il risultato dei derby, darei tutto quel che ho per cambiarli ma non si può fare. Fa parte del gioco e del mio lavoro, dobbiamo dimostrare fino alla fine chi siamo”.

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L’umore della squadra e il futuro di Ibra e Theo

Sull’umore della squadra, invece, il tecnico del Milan Stefano Pioli, risponde: “Non possiamo fermarci a questi risultati negativi, dobbiamo avere la voglia per il riscatto. Per forza dobbiamo avere l’orgoglio e la forza di rimanere compatti per vincere le partite che rimangono da qui a fine campionato. Siamo dei professionisti, siamo attaccati a quello che facciamo. Soffriamo per questa situazione, ma abbiamo il dovere di avere le spalle larghe, di rialzarci per poi buttare sul campo le nostre migliori prestazioni possibili”.

Infine, la conferenza stampa si conclude con una domanda sul futuro di Ibrahimovic e Theo Hernandez. “Saranno scelte che dovrà fare il club. Sul carisma, sulle qualità tecniche e umane di Zlatan io non ho dubbi. Non devo essere io il suo sponsor. Non so che ruolo avrà Zlatan, ma Zlatan ama il Milan e vuole il bene del Milan. Prenderà le decisioni migliori per quelle che saranno le sue mansioni e le sue idee. Per quanto riguarda Theo è un giocatore fortissimo e che possa essere un giocatore importante per il futuro del Milan”.

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