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Costati 150 euro l’uno: i banchi a rotelle del periodo Covid svenduti a 1 euro

Banchi a rotelle covid svenduti a 1 euro

Costati 150 euro l’uno, i banchi a rotelle del periodo Covid svenduti a 1 euro: “Ne abbiamo presi 100, erano nuovissimi”

I banchi a rotelle acquistati nel periodo Covid dal ministro dell’istruzione Lucia Azzolina fecero discutere all’epoca e continuano a farlo anche adesso. La loro funzione, infatti, era quella di limitare la diffusione del virus all’interno delle scuole. Tuttavia, il loro utilizzo fu scarso e controverso. Tristemente noti furono, infatti, i video in cui i ragazzi, anziché tenere la distanza di sicurezza, utilizzavano i loro banchi a rotelle per scontrarsi tra di loro.

Banchi a rotelle covid venduti a 1 euro

Tra l’altro, poco dopo l’inizio della pandemia, si tornò gradualmente all’utilizzo dei classici banchi e, dunque, i famigerati banchi a rotelle “anticovid”, nonostante una spesa monstre, finirono nel dimenticatoio. O peggio: perché spesso in questi anni, sono stati avvistati accatastati all’esterno delle scuole che li avevano avuti in dotazione. In queste ore, tra l’altro, la loro controversa storia è tornata in auge, perché i banchi a rotelle costati 150 euro l’uno, sono stati svenduti a 1 euro.

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“Sono sedie nuove”

Secondo le notizie al riguardo, infatti, Bagnoli di Sopra, piccolo centro in provincia di Padova, ha avanzato una proposta d’acquisto alla modica cifra di 1 euro l’uno. Un magazzino della provincia, infatti, ne avrebbe circa 600 stipati e il piccolo paesino ha chiesto e ricevuto l’ok, per prenderne 100 per 100 euro. Riguardo all’acquisto, il sindaco del posto, Roberto Milan, ha dichiarato: “Sono sedie nuove, mai usate, certificate e certamente adatte al nostro scopo. Con questo acquisto arriviamo a 400 posti a sedere nella sala riunioni. Se fossero state comprate nuove avremmo speso molto di più”.

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