Nella mattinata di mercoledì 17 aprile, un 35enne è deceduto all’aeroporto di Torino Caselle. L’uomo, che era in compagnia di sua madre, poco prima aveva preso un volo per Lamezia Terme, ma in aereo ha avuto un malore che ha costretto il pilota a tornare indietro. Tuttavia, giunti a Torino, il 35enne è morto prima di riuscire ad arrivare in ospedale.

Malore in aereo: 35enne muore tornato in aeroporto

Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, il volo Ryanair era partito alle 11:00 da Torino ed era diretto a Lamezia Terme. Tuttavia, quando ormai l’aereo era in quota da tempo, il 35enne ha avuto un malore. Il capitano del velivolo ha richiesto più volte l’autorizzazione per l’atterraggio d’emergenza, ma nessuno scalo gli ha dato l’ok. Per questo, dunque, il pilota ha deciso di tornare da dov’era partito, ovvero a Torino e nel frattempo è stata allertata un’ambulanza.

Tuttavia, giunto sulla terra ferma, il 35enne che ha accusato un malore in aereo a causa dei ritardi non è riuscito a raggiungere l’ospedale. Secondo i primi accertamenti il giovane sarebbe stato colto da arresto cardiaco. Negli istanti successivi al decesso, tra l’altro, anche la mamma che era con la vittima sull’aereo, ha avuto un malore ed è stata trasferita in ospedale. Secondo le testimonianze dei giornali locali, l’ambulanza giunta sulla pista era priva di scorta e questo avrebbe fatalmente rallentato l’arrivo in ospedale.

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Il comunicato di SAGAT

Riguardo al 35enne che ha avuto un malore in aereo ed è morto all’aeroporto di Torino, si è espressa la SAGAT, società che gestisce la struttura. “Il personale del primo soccorso dell’aeroporto era già in pista prima dell’arrivo dell’aereo. Successivamente è arrivata un’ambulanza dal varco tre e non ci sono stati ritardi nell’effettuazione dei soccorsi, per quanto di competenza dell’aeroporto. L’ambulanza per le emergenze non ha bisogno di scorta”.

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