Jannik Sinner, con la vittoria dell’ATP 1000 di Miami è diventato il numero 1 al mondo. Mai nessun italiano era stato così in alto nella classifica del ranking e con tale risultato a soli 22 anni, Jannik ha già battuto Pietrangeli, che si era fermato al numero 3. A tessere le lodi di Sinner è stato Adriano Panatta, che ha definito il tennista italiano “un alieno”, per poi punzecchiare anche Pietrangeli, accusato di essere invidioso dei risultati raggiunti dal 22enne.

Sinner numero 1 al mondo, Panatta lo loda e punzecchia Pietrageli

Panatta, dunque, ha punzecchiato il 90enne Pietrangeli riguardo al piazzamento record di Sinner. “Godiamocelo Sinner che scavalca Nicola: Pietrangeli è stato n°3 quando la classifica se la faceva lui!”. Poi aggiunge: “Io dico che Jannik è un alieno. Scherzo, eh, ma nemmeno troppo. Tecnicamente, Jannik gioca il tennis moderno che giocano tutti, ma lo fa talmente bene da impedire ai poveretti che si ritrova di fronte di esprimere il loro, di tennis. È speciale la sua solidità, da macchina spara-palle: non sbaglia mai. Il dritto è una frustata ma il rovescio è speciale: non mi ricordo l’ultima volta che ne ha messo fuori uno gratis”. Infine, sul possibile aggancio a Djokovic: “Se non succede a Parigi, succede a Wimbledon”.

Potrebbe interessarti anche: Sinner, sei nella storia: la finale vinta lo rende il numero 2 al mondo

Il commento di Pietrangeli

Dal canto suo, anche Pietrangeli, tirato in ballo da Panatta in riferimento al nuovo piazzamento record di Sinner, ha voluto stemperare i toni e chi lo ha definito invidioso. “Tempo fa hanno cercato di mettermi contro di lui, ma sarei uno stupido a fare una roba del genere. Ho solo detto che non gli basterebbero due vite per battere tutti i miei record, ma solo perché sono sicuro che non possa raggiungere il mio numero di partite in Coppa Davis. È questione di matematica. Gli altri primati li supererà ed è giusto che sia così. Sinner è numero 2 solo per il computer, in realtà è già un numero 1”.

Continua a leggere su Chronist.it