Pronti ad affrontare la dieta in vista della prossima Pasqua? Non allarmatevi: ecco i consigli migliori

Uova di Pasqua, colombe e pizze pasquali sono alle porte e allora come facciamo con la dieta? Pasqua, come Natale, capita una volta l’anno e dura pochi giorni sebbene lasci strascichi ben più duraturi e con i quali ci interfacciamo solitamente di mattina. Quali? Semplici: qualche giro di lancetta della bilancia in più. O almeno questa è la convinzione generale, tuttavia dobbiamo sapere che è impossibile rovinare la linea in un arco di tempo così breve, quindi concentriamoci piuttosto nel passare del tempo di qualità con la famiglia e godersi un po’ di meritato relax.

La bilancia a Pasqua

Se ti capita di salire sulla bilancia ogni tanto, saprai bene che il peso è un numero che oscilla
continuamente, anche da un giorno all’altro. Questo perché noi siamo soggetti a tantissime
variabili. Quali pasti più salati, periodi più stressanti, maggiore movimento o variazioni dello stato di
idratazione che contribuiscono ad un aumento di acqua corporea e scorte di glicogeno. Questo per
dire che non bisogna dare troppa importanza a ciò che accade nel giro di poche ore o giorni, ma
all’andamento del peso nelle settimane.

È dunque controproducente attuare strategie di eccessiva restrizione calorica nei giorni che precedono le
festività, in quanto questo potrebbe farci arrivare affamati, pertanto a rischio di perdere il
controllo a tavola. Durante i giorni di Pasqua, è importante rimanere idratati, bevendo almeno 1,5l di acqua nell’arco della giornata e tisane depurative. Se poi siamo fortunati con delle belle giornate di sole,
approfittiamone per delle passeggiate e/o degli allenamenti all’aperto.

Per coloro che vogliono mantenere la linea, consiglio a tavola di non ripetere le portate, di dare
priorità alle verdure di stagione ricche di vitamine e sali minerali, di cercare di non protrarre il
pasto oltre le 2 ore e mezza e di mangiare masticando lentamente, consentendo di far arrivare al
cervello il segnale di sazietà.

Di seguito propongo 3 giornate alimentari depurative da seguire prima delle feste, al fine di
preparare l’organismo senza incalzare nella voglia di dolci e vizi extra. Sono previsti 2 spuntini e 3
pasti principali. Troverete una versione onnivora e una vegana per ciascun pasto.
E dopo le feste? Vi suggerisco un esempio di giornata detox di recupero da fare il martedì dopo
Pasquetta.

3 esempi di giornate alimentari depurative-tipo che anticipano le feste pasquali

1 GIORNO
Colazione
1 yogurt bianco vegetale o bianco greco senza lattosio
+
1 kiwi giallo o 10 fragole
+
un cucchiaio di semi oleosi misti oppure 10 mandorle
+
thè verde o caffè
Spuntino
1 centrifuga di verdura (finocchio, sedano, cetriolo, zenzero e mela verde) oppure 10 anacardi non
salati

Pranzo
Insalata di rucola e sedano (cipolla rossa cruda- se gradita)
+
un avocado oppure 100 gr di filetti di tonno in vetro
+
1 cucchiaio di olio
+
1 mela verde
Spuntino
10 olive verdi o 15 olive taggiasche
Cena
Vellutata di zucchine e porri (300 gr) + 2 uova oppure 200 gr di tofu bianco + 1 cucchiaio di olio evo

2 galletta di grano saraceno

2 GIORNO

Colazione
1 uovo strapazzato
+
1 cucchiaino di olio evo
+
150 gr di frutti rossi o fragole
Oppure
1 avocado intero + thè/caffè
Spuntino
10 mandorle oppure 5 noci intee
Pranzo
Insalata di finocchi
+
100 gr di salmone affumicato selvaggio oppure 150 gr di ceci peso sgocciolato
+
1 cucchiaio di olio
+
1 arancia
Spuntino
1 mela verde + 5 mandorle oppure 10 nocciole
Cena
Verdura cruda e/o grigliata
+
60 gr di pasta di grano saraceno o riso basmati o pasta di legumi
+

Condimento di zucchine cotte in aglio olio e peperoncino

3 GIORNO

Colazione
150 ml di latte vegetale senza zuccheri
+
30 gr di fiocchi di avena
+
5 mandorle oppure 1 cucchiaino di crema di mandorle 100% oppure 10 gr di fondente 85%
+
Thè/caffè
Spuntino
10 nocciole oppure ½ avocado
Pranzo
Insalata di songino
+
150 gr di gamberi al vapore oppure 150 gr di tacchino alla griglia oppure 150 gr di tempeh o seitan
+
1 cucchiaio di olio
+
30 gr di riso basmati
Oppure
Rucola
+
10 mandorle
+
130 gr di lupini
+
5 olive
+
1 cucchiaio di olio
Spuntino
1 kiwi + 2 noci oppure 25 gr di parmigiano
Cena
1 yogurt greco 150 gr o a base di latte vegetale fino a 250 gr + cruditè di verdure + 1 cucchiaio di
olio
Oppure
70 gr di spaghetti shirataki con zucchine a julienne + 1 cucchiaio di olio
In tutte le giornate è sempre consentito il consumo di limone, aceto di vino, specie e liquirizia pura
anche dopo cena
Bere 2 litri di acqua
Sempre consentiti thè verde/ 1 caffè al giorno/ tisana al finocchio

Drenanti a base di betulla o a base di bromelina

GIORNATA DI RECUPERO 2 APRILE
COLAZIONE
:
1 yogurt bianco senza lattosio o a base di latte di cocco senza zuccheri
+
10 fragole
+
5 anacardi oppure 5 mandorle
 +
Tè verde deteinato o caffè decaffeinato

SPUNTINO
10 mandorle oppure 1 centrifuga (finocchi-sedano-zenzero-cetriolo-mela verde)
 
PRANZO:
insalata di rucola e cetrioli (cipolla rossa cruda – se gradita)
+
1 avocado o 160 gr di tonno al naturale in vetro
+
1 cucchiaio di olio
SPUNTINO
100 gr di mirtilli + 5 nocciole
Oppure
10 anacardi non salati
Oppure
10 olive verdi
 
CENA:
zucchine senza quantità cotte a piacere o crude marinate con limone anche sotto forma di
vellutata
+
1 cucchiaio di olio 

I valori nutrizionali dei dolci di Pasqua

COLOMBA
Ogni colomba differisce per numero di calorie in base a come è composta, ad oggi sono sempre
più le varietà proposte in commercio, con crema di pistacchio, al cioccolato, alla crema, alla
nocciola e così via.

La colomba viene preparata con farina, uova, burro, zucchero, lievito, glassatura alle mandorle e
canditi.
Il mio consiglio è scegliere quelle artigianali, senza conservanti.
Quelli di seguito sono dei valori medi che si riferiscono ad una colomba classica con canditi, glassa
e mandorle. Per 100 grammi di colomba tradizionale:
Kcal 400
Grassi 17
Carboidrati 52 – di cui zuccheri 27
Proteine 8,1
Si consiglia quindi una fetta sottile (80 grammi circa), senza eccedere la dieta non ne risentirà.

UOVA DI CIOCCOLATO:

L’uovo è il simbolo cardine della Pasqua, e non possiamo farne a meno, ma è importante scegliere
quello giusto!
Preferire il cioccolato il più possibile fondente anche con nocciole o pistacchi.
Occhio alla lista di ingredienti, evitare sciroppo di glucosio, oli vegetali, lecitina di soia ed aromi
artificiali. Meglio ancora se prive di zucchero e latte.
Valori nutrizionali per 100 gr di uova al cioccolato con nocciole
Kcal 638
Grassi 54 – di cui saturi 19
Carboidrati 23– di cui zuccheri 19
Proteine 10,7
Come consumarlo? Come dolcetto a fine pasto o spuntino in quantità pari a 20-25 grammi. Inoltre,
vi lascio la ricetta di una torta al cioccolato senza burro e uova, per riciclare il cioccolato delle uova
di Pasqua.

TORTA CON LE UOVA DI PASQUA

Ingredienti:
500 gr cioccolato fondente delle uova di Pasqua
200 ml di acqua
200 gr di albume
180 gr di farina integrale o di riso (per la versione senza glutine)
1 bustina di lievito per dolci
Procedimento
Sciogliere la cioccolata a bagnomaria; Unire la farina alla cioccolata, aggiungere il lievito e
mescolare. Montare a neve gli albumi ed incorporarli all’impasto mescolando dal basso verso l’alto
delicatamente. Infornare a 180° per 55 minuti.
PASTIERA
La pastiera è un dolce tipico pasquale, di origine partenopea. Gli ingredienti principali sono,
zucchero, strutto, burro e grano.

Valori nutrizionali per 100 grammi di pastiera tradizionale:
Kcal 380 circa
Grassi 15
Carboidrati 50 – di cui zuccheri 27
Proteine 6
Se messa a confronto con le uova e con la colomba, la pastiera è il dolce pasquale più completo dal
punto di vista nutrizionale contiene tutti i macronutrienti, proteine, grassi e zuccheri e fibre.

Dottoressa Liliana Giorgi:

sito web: www.ladottoressagiorgi.com

Instagram: https://www.instagram.com/la_dottoressa_giorgi/

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