Era nel suo appartamento a San Benedetto Gigi Riva quando si è sentito male all’improvviso, preoccupando i familiari: la corsa in ospedale

Momenti di grandissimo spavento per l’ex calciatore di Cagliari e Nazionale italiana: Gigi Riva ha avuto un malore improvviso mentre si trovava in casa e dovrà operarsi al cuore. Questa è la descrizione dei fatti che giungono con un paio di giorni di distanza da quando si sono verificati: le condizioni dell’ex calciatore hanno allarmato i familiari, che hanno richiesto l’immediato intervento dei soccorsi. Attualmente è ricoverato in ospedale e si sta sottoponendo ad una serie di controlli preliminari in previsione dell’intervento al cuore che dovrebbe essere piuttosto imminente.

L’intervento al cuore, gli esami preliminari: come sta il campione?

Come specificato dai parenti più stretti, il 79enne si trovava nella sua casa situata nel quartiere San Benedetto (Cagliari) quando è stato colto dal malore. Dopo i controlli effettuati in ospedale, i medici hanno rassicurato i familiari sulle sue condizioni: non si tratta di una passeggiata ma, fondamentalmente, almeno stando ai primi risultati, l’esito è “tutto sommato positivo”. Ha fatto prendere un grande spavento ai familiari e ora a tutta l’Italia, ma l’intervento dovrebbe andare a buon fine, facendo tutti gli scongiuri del caso.

Gigi Riva è un talento rimasto nell’albo della Nazionale italiana sia per il suo apporto sul campo quando era un calciatore, sia nel post carriera. Nella Nazionale ha ricoperto per tantissimo tempo il ruolo di team manager. Anche ai suoi sforzi nel collettivo del gruppo 2006 dobbiamo la vittoria dell’Italia a quei Mondiali in Germania. Oltre a ciò, quando era in attività ha fornito il suo maggiore contributo alla causa, diventando in assoluto il miglior attaccante della nostra storia. Anche in Serie A ha lasciato un marchio indelebile, portando il Cagliari del 1970 allo scudetto. Talmente si è legato all’isola sarda che ora la considera come la sua casa, dove effettivamente vive. Nel palmares anche un preziosissimo Europeo vinto nel 1968, praticamente l’unico che l’Italia aveva nell’albo prima della recente vittoria nell’Europeo post Covid.

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