La segnalazione di un automobilista nel comune di Veroli (Frosinone)

Curiosa vicenda avvenuta a Veroli, piccolo comune in provincia di Frosinone: un automobilista, incappato nell’autovelox, è stato multato per eccesso di velocità. L’uomo avrebbe superato il limite di 90 km/h. Fino a qui, sembra tutto nella norma, se non fosse che il dispositivo avrebbe fotografato soltanto i numeri di targa dell’auto. Intorno, tutto vuoto: della foto della vettura non c’è traccia.
Dunque, l’automobilista si è recato presso l’ufficio della Polizia Urbana per ritirare i documenti della multa, facendo notare questa irregolarità. Tuttavia, secondo il comandante della Polizia, non ci sarebbe alcuna anomalia. Tutto sarebbe nella norma.

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L’autovelox lo multa, ma l’auto non si vede: automobilista presenta il ricorso

Inoltre, secondo le stime, il comune di Veroli guadagnerebbe circa 1 milione di euro l’anno “grazie” alle multe da parte di quel famoso autovelox.
A questo punto, l’automobilista ha deciso di fare ricorso, spendendo altri soldi, oltre al tempo impiegato dalla burocrazia per analizzare questo tipo di pratiche. Inoltre, i giudici della Corte di Cassazione hanno più volte ribadito che i fotogrammi e le altre immagini devono essere illustrative alla perfezione delle riprese dell’autovelox. Ma in questo caso, non ci sono riprese della vettura e il fotogramma della multa è un numero immerso nel nero e nemmeno la targa visibile, solo il numero.

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