L’ex pilota ha ripercorso i drammatici momenti di quell’incidente del 2017: “Il peggiore della mia vita”, l’intervista di Max Biaggi

Era il 9 giugno del 2017, Max Biaggi aveva promesso di aver chiuso con le moto, ma si sa come va in questi casi: nell’ospitata a Verissimo, l’ex pilota ha raccontato l’incidente nel quale ha rischiato la propria vita. Come per il povero Schumi, anche lui stava rischiando tantissimo e proprio nel momento in cui ha smesso di correre in pista per la massima competizione. Quasi la stessa pista sulla quale la vita l’ha rischiata praticamente ad ogni Gran Premio. L’italiano, a differenza del tedesco, ha avuto una seconda possibilità. Anche se il paragone è ingeneroso per il buon Michael, visto che non era su una pista da Formula 1 quel maledetto 29 dicembre del 2013, ma stava sciando in compagnia della famiglia. Dalla Toffanin, comunque, nessun riferimento alla rivalità con Valentino Rossi.

L’ex pilota e il rapporto con Eleonora Pedron e i figli: Max si racconta

Tornando a Max, nel salotto di Silvia Toffanin ha rivelato che quello è stato “l’incidente più brutto della mia vita”. L’ex pilota romano non riportò conseguenze fisiche, ma comunque “non ho mai smesso perché la moto rimane la mia passione”. Le due ruote non riesce ad abbandonarle definitivamente, ecco perché ancora oggi orbita attorno a quel mondo: “Sono ambasciatore di un marchio di moto nel mondo – ha raccontato -. Questo mi porta a viaggiare molto e sono sempre legato alla mia passione, ossia le moto. Il mio papà ci ha creduto, io non venivo dal mondo della moto. Ma giocavo a calcio. Lui però era sempre con me e mi portava in giro”.

Il papà lo ha perso quando aveva 77 anni, era il 2019, Max era “in una gara in Francia”. Ricordando il defunto genitore: “Ho fatto un tragitto lungo e ho viaggiato tutta la notte ma sono arrivato agli sgoccioli. Noi vivevamo molto in simbiosi: poche parole ma tanto significato. Io ho vissuto con il mio papà per sei anni durante il periodo dell’adolescenza”. L’ex pilota non perde occasione di ringraziare l’ex amore Eleonora Pedron, che le ha dato le sue due meravigliose creature, i figli. “Abbiamo un bel rapporto con loro, stiamo facendo un buon lavoro.”

Non hanno ereditato la passione per le moto: “Ma io non ho fatto niente per farlo appassionare”, parlando del maschietto. “Sono protettivo con mio figlio, troppo. Non ha neanche la bicicletta”. Chi l’avrebbe mai detto? Il figlio di un campione come Biaggi. In generale, con i ragazzi “sono full”. Non è stato sempre tutto in discesa, “all’inizio della fine del nostro rapporto tra me ed Eleonora è stato complicato ma ci siamo applicati a far funzionare questo nucleo familiare”.

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