Terribili accuse ai danni di Musk: tanta droga ai festini, “dove si firma per stabilire accordi di non divulgazione e ti sequestrano il telefonino”

Sommerso dalle accuse, il magnate Elon Musk sarebbe assuefatto dalla droga secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. “Droghe illegali”, tuona il quotidiano d’oltreoceano. Il creatore di Tesla e SpaceX sarebbe al centro di imbarazzanti illazioni provenienti da fonti vicine al magnate, piuttosto incline a festini in giro per il mondo all’insegna di “LSD, cocaina, ecstasy e funghi”. Soprattutto, è finito sotto l’occhio inquisitore l’evento al festival artistico e musicale del Nevada, Burning Man.

Lo fa “per sfogarsi”, si dice. Nell’evento in questione, tra gli ospiti partecipanti c’erano anche Jeff Bezos, Larry Page e Mark Zuckerberg. Se queste voci venissero confermate, il patron di Tesla violerebbe le politiche aziendali della stessa e di SpaceX. Circostanza che rischierebbe di mettere seriamente a repentaglio il suo impero. Pare che durante questi incontri per festeggiare, il magnate abbia sottoposto gli invitati alla firma di un documento secondo il quale avrebbero preso accordi di ‘non divulgazione’ di ciò che accadrebbe in tali eventi. Non solo: gli stessi ospiti sarebbero stati costretti a consegnare i propri telefonini per evitare foto o video compromettenti.

Le paure dei manager e dei dirigenti: “Preoccupati per la salute di Elon e per i miliardi di asset che monitora giornalmente”

Non si tratta dell’unico precedente in cui il tema della droga viene accostato alla figura di Musk. Il sudafricano ha fumato marijuana in pubblico insieme a Joe Rogan, un podcaster, episodio dopo il quale crollarono i prezzi delle azioni di Tesla in borsa. Inoltre, Elon ha confermato in prima persona di assumere chetamina, prescritta per “curare la depressione”. Tra le accuse che stanno piovendo a Musk, anche quelle di aver comprato differenti compresse di acido nel 2018, per una festa organizzata in California, e dei funghi allucinogeni l’anno successivo, per un altro evento in Messico.

Tra le “assunzioni di droga accertate”, anche la chetamina assunta nel 2021 “a scopo ricreativo” con il fratello Kimbal: erano in casa a Miami. Adesso i manager sono preoccupati, il consiglio d’amministrazione di Tesla ha sempre evitato indagini formali per non gettare ombre sulla figura del magnate. Dirigenti e membri del cda delle aziende del sudrafricano si dicono “allarmati, preoccupati” che questi “vizi” del magnate possano inficiare sul suo stato di salute e sulle medesime aziende. Inoltre, vi sono sei società e miliardi di asset quotidianamente supervisionati da Musk, responsabilità che potrebbero essere minate da tali abitudini sbagliate. Oltre alla premura sulla salute di Musk, l’uso illegale di droghe violerebbe le politiche federali e metterebbe a rischio miliardi di dollari di SpaceX.

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