Elisa Claps fu uccisa nella chiesa della Santissima Trinità di Potenza e dopo 17 anni dalla sua scomparsa, il 17 marzo 2010, i suoi resti furono rinvenuti nella struttura. Da quel momento la chiesa fu prima sequestrata e successivamente ristrutturata, fino all’agosto scorso, quando fu riaperta. Il 2 novembre scorso, invece, è stata celebrata la prima messa, non senza accese polemiche da parte dei genitori della vittima.
La messa celebrata dal vescovo Ligorio
Elisa Claps, infatti, fu ritrovata nel sottotetto della struttura nel 2010, dopo essere scomparsa nel 1993. La cerimonia eucaristica all’interno della Chiesa della Santissima Trinità, in occasione della giornata di commemorazione dei defunti, è stata celebrata direttamente dal vescovo Salvatore Ligorio. La riapertura della struttura prima e la celebrazione della messa poi, hanno, tuttavia, provocato l’ira della famiglia della defunta Elisa Claps. A tal riguardo, il fratello della vittima, Gildo, ha dichiarato: “Prendiamo atto ancora una volta dell’assoluta mancanza di rispetto e dell’arroganza del vescovo Ligorio che ieri ha celebrato Messa nella chiesa della Trinità”.
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Le parole del Fratello di Elisa Claps
Poi, il fratello di Elisa Claps ha aggiunto: “In un momento in cui milioni di persone seguendo la fiction Per Elisa hanno preso consapevolezza di quanto quella chiesa sia irrimediabilmente macchiata dal sangue e dalle menzogne che tra quelle mura si sono consumate, anziché il silenzio, come aveva peraltro indicato Papa Francesco, la Curia potentina sceglie ancora una volta la rimozione di quanto accaduto. Una preghiera la rivolgo io a quanti entreranno ad ascoltare le funzioni religiose”.