Nel periodo migliore della sua carriera da calciatore, arrivano brutte notizie per Lautaro Martinez, che nella mattinata di oggi, 11 ottobre, è stato condannato dal Tribunale di Milano per aver licenziato la baby sitter della figlia. Il calciatore, secondo quanto trapela, avrebbe deciso di interrompere il rapporto lavorativo con una 27enne, dopo la scoperta di una grave malattia che in pochi mesi avrebbe poi ucciso la ragazza. La corte di Milano ha stabilito che il 26enne dovrà risarcire la famiglia della ragazza, poiché il licenziamento è stato illegittimo.

La ricostruzione della vicenda terminata con la condanna per Lautaro Martinez

Il calciatore interista aveva regolarmente assunto la 27enne per fare da baby sitter alla figlia Nina. Tuttavia, circa 8 mesi dopo, in seguito a un ricovero e alla scoperta di una grave malattia che affliggeva la donna, rimasta in ospedale per diversi giorni, decise di licenziare la baby sitter. La ragazza, deceduta nei mesi scorsi, visse la decisione di Lautaro Martinez come un’ingiustizia e denunciò l’accaduto. La vicenda, finita davanti al Giudice del Lavoro è terminata con la condanna nei confronti di Lautaro Martinez. La sentenza, infatti, ha dichiarato il legittimo il licenziamento della donna. Il calciatore dovrà, dunque, risarcire la famiglia della 27enne che nel frattempo è deceduta.

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L’ira di Lautaro Martinez in un post sui social

In seguito alla diffusione della notizia della condanna nei suoi confronti, Lautaro Martinez ha condiviso sui suoi profili social un duro messaggio.

Ho deciso di tacere a lungo per rispetto verso una famiglia che non lo ha mai avuto nei nostri confronti. Ma non permetterò che infamino la mia famiglia. Abbiamo assunto una persona già malata, nostra amica da una vita, finché purtroppo non ha più potuto lavorare perché la sua malattia non glielo permetteva. Abbiamo fatto molto per lei e la sua famiglia: abbiamo pagato i biglietti per farli venire qui, li abbiamo aiutati a trovare posto in ospedale che era pieno, aiutato con le cure e per trovare una sistemazione alla sua famiglia che noi abbiamo dovuto convincere affinché venisse a prendersi cura di sua figlia che stava morendo. Dopo avergli dato tutto hanno aspettato che la figlia stesse per morire e non fosse lucida per cercare di ottenere soldi da noi e approfittare della situazione”.

Infine conclude: “Che razza di persona devi essere per sfruttare la morte di una figlia per ottenere soldi? Disgusto. A lavorare!!!”.

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