Una storia che sta facendo il giro dei quotidiani italiani quella capitata ad un 52enne ligure. Insieme ad alcuni parenti, aveva deciso di andare per funghi tra i boschi della regione, esattamente in quelli di Pratomollo, nell’alta valle Sturia. Mai i familiari avrebbero pensato di rivederlo il giorno seguente, dopo essersi perso e aver chiesto aiuto ai carabinieri dell’Emilia-Romagna! Non lo avrebbero creduto perché erano tutti insieme, aveva anche lasciato il proprio telefono e il portafoglio nello zaino, poi consegnato alla sorella. Non poteva allontanarsi, eppure è quello che è successo, con un finale incredibile.

La ricostruzione

Si era allontanato per chilometri e chilometri dopo aver raggiunto il rifugio del monte Aiona insieme alla famiglia. Si trovavano nel comune di Borzonasca, nella città metropolitana genovese. In quel momento, mentre la famiglia approfittava per riposarsi e ristorarsi, il 52enne aveva scelto di allontanarsi dicendo di fare due passi. Era ancora alla ricerca di funghi. Lo ha fatto da solo e si è perso tra i boschi, finendo in una cittadina a lui sconosciuta. Solo grazie all’intervento dei carabnieri della stazione locale è riuscito a comprendere dove si trovasse.

Aveva perso l’orientamento il protagonista di questa bizzarra storia. All’imbrunire, le cose si sono fatte ancora più complicate per lui. Non aveva con sé neanche il cellulare, visto che si trovava nella borsa che aveva lasciato alla familiare. Era senza contatti con il mondo, senza orientamento e perso nei boschi. Quando i parenti si sono resi conto che la situazione era diventata seria, non vedendolo ritornare dopo diverse ore, hanno dato l’allarme.

Le ricerche

All’opera le unità cinofile, droni dei vigili del fuoco e il soccorso alpino, ma del 52enne non vi era alcuna traccia. Il motivo è chiaro solo col senno di poi: si era allontanato talmente tanto che era finito in un’altra regione. Da quanto ricostruito, quando era ormai buio pesto, l’uomo, impaurito dagli ululati dei lupi, ha deciso di arrampicarsi su di un albero per passare la notte quantomeno in salvo ed integro. Ai primi bagliori del lunedì, ha proseguito la lunga camminata e ha scelto come punto di riferimento il corso di un torrente, che lo ha condotto proprio fino a Santa Maria del Taro, nella provincia di Parma.

All’alba, il disperso ha bussato alla porta della stazione dei carabinieri del posto chiedendo aiuto dopo aver raccontato quanto gli è capitato. Dopo che le forze dell’ordine hanno chiarito la situazione, hanno orfferto un pasto rigenerante all’uomo e hanno allertato i familiari, in preda al panico per tutta la notte. Alla fine l’uomo è stato raggiunto dai parenti e, dopo poche ore, è tornato a casa.

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