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Can Yaman denunciato, le fan inondano di offese il profilo della commerciante: “Vendi schifezze”

Dopo la denuncia della commerciante aggredita dall’attore turco, la notizia dell’aggressione è stata diffusa a macchia d’olio e se da un lato qualche fan si è ricreduta sul bel Can Yaman, dall’altro molte sue spasimanti non solo non cambiano idea, ma si sono schierate duramente contro la donna che ha raccontato tutto alle forze dell’ordine e ai media.

I profili social della signora sono stati inondati di imprecazioni, offese e false recensioni sull’attività. La vittima della storia, almeno secondo il suo stesso racconto, è la signora Barbara Nelli, la proprietaria del locale che vende abbigliamento. “Complimenti davvero per il comportamento rispettoso verso il lavoro altrui. Più volte le era stato chiesto di abbassare il volume della musica, con gentilezza, ma lei nulla, evidentemente ha voluto scatenare tutto sto putiferio”, si legge tra i commenti meno offensivi e più civili possibili.

Un’altra donna ci va pesante: “Vende pure roba schifosa”. Si apre il putiferio quindi. E si apre anche una parentesi interminabile, quella delle recensioni fake di persone che non sono mai state nel negozio di Barbara: “Vende roba da mercatini dell’usato”. Ed ancora: “Impari l’educazione e poi rispetti il lavoro altrui. Il male fatto a Can ti tornerà indietro”. Infine: “Hai scelto il modo peggiore per farti pubblicità”.

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La denuncia

Ad ogni modo, al di là del danno morale ed economico (“devo stare chiusa mentre loro registrano, chi mi paga?”, aveva detto già in anticipo alla troupe del set), la signora sta ora subendo un danno d’immagine, aizzato dalle fan del bell’attore. “Già da domani – spiega il suo legale alle forze dell’ordine – potrebbero sentire dei testimoni, alcuni nomi sono stati forniti e si tratta di persone, anche commercianti, che hanno assistito alla scena che del resto si è svolta in una piazza quindi con tanti potenziali testimoni presenti”.

Non si cambia idea, dunque. La denuncia formale prosegue: “Questi commenti dispiacciono molto, anche perché alcuni riguardano l’attività commerciale della signora, – spiega il legale – e di certo la mia cliente non si è inventata nulla. Probabilmente, oltre ai testimoni, ci sono anche delle telecamere puntate sulla piazza che potrebbero essere utili”. Secondo l’avvocato della signora, Yaman potrebbe avere precedenti denunce per situazioni analoghe. Come il caso dell’attrice Selen Soyder, che denunciò uno scatto d’ira simile del turco.

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