Nella giornata di oggi, 1° giugno, sul sito del ministro della salute è apparso un avviso ai consumatori: un lotto di patatine confezionate, gusto sweet pepper del marchio Vipa Chips, è stato ritirato dal mercato per “rischio chimico”. Secondo la nota, in seguito a controlli, è stata evidenziata la presenza di un elevato contenuto di acrilammide.

Il “rischio chimico” riguarda il lotto di patatine ritirate: SP2/23 di Vipa Chips sweet pepper in sacchetti da 140 grammi

Il “rischio chimico” riguarda il lotto SP2/23, con termine minimo di conservazione (Tmc) 25/12/2023 del prodotto: Vipa Chips sweet pepper in sacchetti da 140 grammi. L’azienda produttrice, Pestova SHPK come da indicazione del ministero della salute, sconsiglia di consumare tale alimento e in caso di acquisto di restituirlo al punto vendita.

Cos’è l’acrilammide e quali sono i rischi per l’uomo

Il “rischio chimico” del lotto di patatine ritirate è relativo alla presenza di alti livelli di acrilammide. Una sostanza che in genere si forma durante il processo di cottura di alimenti a base di amido. Test scientifici effettuati su animali hanno mostrato insoliti legami tra l’assunzione di acrilammide e l’aumento del rischio di sviluppare i tumori. Nonostante manchino test condotti sull’uomo, l’assunzione di grandi quantità della sostanza in questione è altamente sconsigliata.

A marzo 2023 il ministero della salute aveva ritirato un altro lotto di patatine, sempre per l’eccessivo livello di acrilammide. Nello specifico all’epoca si trattava delle patatine fritte “Amica chips Ortolana” in sacchetti da 100 grammi con data di scadenza: 25/03/2023.

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