Il principe Harry e la Famiglia Reale sono sempre più lontani. Eppure, fisicamente, non sono mai stati così vicini: il principe torna a Londra, ma evita il Palazzo Reale. Soprattutto, papà re Carlo, con il quale continua a non scorrere buon sangue. Gli occhi sono puntati su come si relazionerà con la Famiglia Reale dopo le critiche rivolte a Buckingham Palace, ammesso che il prossimo 6 maggio non marcherà visita all’ultimo minuto, come qualcuno sta ipotizzando, visti anche i disagi organizzativi recati a Palazzo Reale. Le attenzioni saranno rivolte tutte sul duca di Sussex, dunque, e su come si comporterà con la Royal Family dopo le dichiarazioni al vetriolo contro papà Carlo, Camilla, William e Kate.

Diverso era il rapporto con la compianta nonna, che per tutti è stata e sarà per sempre la Regina Elisabetta II. Si è sempre capito che il ruolo istituzionale veniva prima di tutto, una donna che ha speso una vita intera per mantenere in piedi un concetto di monarchia che nell’Inghilterra pre e post guerra ha vacillato non poche volte. Lo ha fatto per il bene della Nazione, prima di tutto. Per tutelare i suoi cari, in secondo luogo. E pazienza se qualche decisione ha portato a qualche inevitabile malcontento familiare, prima di tutto l’Inghilterra.

Eppure, in un’intervista di undici anni fa, rilasciata alla CBS News da parte del principe Harry, la descrizione di Queen Elizabeth II era identica a quella che qualsiasi nipotino farebbe della sua amata nonnina: “Una persona molto normale e molto rilassata”. Al punto che i due parlavano “di cose di cui lei non parla e non può parlare mai con nessun altro”.

Il difficile legame con papà Carlo

Come accennato, ben diverso è il legame con il papà Re Carlo III, il primogenito della Regina. Harry non ha mai apprezzato “il modello di business” adottato da Buckingham Palace, parallelamente papà Carlo finalmente otteneva l’agognata corona, in un momento in cui – ed i sondaggi britannici lo confermano – l’apprezzamento e l’approvazione per la monarchia era ai minimi storici. Quella monarchia che in tempi non sospetti Carlo ha sempre cercato di cambiare, quando era più giovane, quando aveva più idee, quando la Regina e il suo atteggiamento conservatore ne impedivano l’istinto progressista di un grintoso Carlo, bramoso di cambiamento.

Il prossimo 6 maggio, direttamente nell’Abbazia di Westminster, avverrà l’incoronazione del padre, Re Carlo III. Evento per il quale è prevista la presenza anche di Harry, sebbene il duca di Sussex sia sempre apparso molto vago nelle dichiarazioni in merito al suo ruolo in questo importante giorno. Come quando, parlando con Kevin O’Sullivan di TalkTv, è stato fatto presente che il principe sia apparso decisamente ambiguo sul da farsi di queste ore. Talmente criptico che il commentatore Charlie Rae non negherebbe la possibilità di un’assenza clamorosa dell’ultimo istante.

Incoronazione Carlo III: Harry a Londra, ma non si esclude la possibilità di un’assenza dell’ultimo minuto

Harry, tuttavia, torna a Londra, ma sembrerebbe per un “tocca e fuggi” talmente immediato e ben poco organizzato che starebbe recando “problemi di logistica e di sicurezza per la pianificazione dell’evento”. Saranno ventiquattr’ore fugaci, il tempo per sedersi in seconda fila insieme al principe Andrea, sui banchi un po’ defilati della celebre Abbazia. Dalle fonti interne a Palazzo Reale, emergerebbe tanta apprensione sul da farsi, ci sarebbero “persone molto preoccupate per Harry, perché tenute all’oscuro dei suoi piani”. Non si esclude la possibilità che, all’ultimo minuto, il principe dia forfait. Al momento è ultimo nei sondaggi della Royal Family.

Sebbene il motivo di tanto clamore mediatico risieda nell’importanza dell’evento, il vero interesse delle persone è puntato sul rapporto tra Harry e i suoi parenti: tutti sono curiosi di vedere come il principe affronterà la Famiglia Reale in pubblico per la prima volta da quando ha criticato le sue origini, puntando il dito contro papà Carlo, Camilla, William e Kate. La moglie Meghan Markle resterà in California insieme al piccolo Archie che proprio il 6 maggio festeggerà gli anni. Ecco un altro motivo dietro alla veloce gita a Londra. Approfitterà del fuso orario per poter essere in tempo per la ricorrenza.

“Papà non mi ha mai abbracciato, neanche quando è morta mamma Diana”

Nel libro di Harry, “Spare”, si evince un legame sempre turbolento con papà Carlo, che “non era bravo a mostrare emozioni”. Non riuscì ad abbracciare il ragazzo neanche per comunicargli la morte della mamma Diana. Per capire come il duca di Sussex descriva il papà, bisognerebbe uscire dal tradizionale legame padre-figlio: anche per un banale complimento, preferiva scrivere lettere invece che congratularsi di persona. Le molte affermazioni presenti sul libro, che getterebbero fango sulla Famiglia Reale, non hanno suscitato mai la risposta di Carlo III che, come sua mamma, sceglie la strada del silenzio, rispettando la formalità e la discrezione del ruolo, seguendo in pieno le orme della Regina.

Quell’ipotesi di “rissa” ventilata al funerale del principe Filippo nel 2021

Sempre secondo le dichiarazioni di Harry, dal 2020 sono terminati anche i contatti telefonici tra padre e figlio. Il primo avrebbe smesso di rispondere alle chiamate del principe dopo che lui e la moglie Meghan hanno cominciato ad abbandonare i rispettivi ruoli a Palazzo Reale. Durante il funerale del Principe Filippo dell’anno successivo, “Papà e Willy avevano le loro parti da recitare e sarebbero stati pronti per affrontare una rissa”. Harry non ha mai negato la sua intenzione di volere “una famiglia” al suo fianco e non “un’istituzione”.

Da altri estratti del libro, Harry scrive che tra lo staff di Palazzo Reale circolavano costantemente voci denigratorie su alcuni componenti della famiglia, che venivano elaborate e studiate nel dettaglio per mettere in cattiva luce i figli di Carlo a vantaggio di un’immagine benevola nei suoi confronti e di Camilla, per accaparrarsi i consensi del popolo. Nella serie tv Netflix “Harry & Meghan”, il principe ha accusato il palazzo di aver messo in piedi storie “negative “su Meghan, facendo trapelare conversazioni private avute con Carlo. Sono stati i primi passi che hanno portato al totale distacco di oggi, al silenzio del Palazzo Reale e alle mancate risposte di Re Carlo alle chiamate di Harry.

Le campagne di odio e l’azione legale contro i tabloid britannici

Harry e Meghan hanno intrapreso un’azione legale contro i mezzi di stampa britannici, “compari” di Carlo e Camilla. L’accusa è quella di “minacce disgustose” contro le vite della coppia che vive oltreoceano. Una macchina messa in piedi per metterli in cattiva luce e costruire un’idea differente dalla realtà nell’immaginario collettivo. Inoltre, l’accusa mira soprattutto i mezzi adottati dai tabloid inglesi per carpire e distorcere informazioni sul suo conto.

Secondo l’autore della Famiglia Reale, Omid Scobie, re Carlo avrebbe “sfrattato Harry e Meghan dal Frogmore Cottage”, la casa per la quale la coppia spese tre milioni di dollari per i lavori di ristrutturazione. Dopo, offrirono la dimora al principe Andrew, successivamente privato dei suoi titoli militari e dei patrocini reali in seguito ad una causa intentata da Virginia Giuffre – archiviata un anno fa – con tanto di accusa di violenza sessuale.

Da quando Harry e Meghan si sono spogliati dei titoli nobiliari, in seguito al trasferimento in California, hanno perso la facoltà di mantenere la residenza di Windsor che offriva loro protezione reale durante i viaggi oltreoceano. Da quanto emergerebbe, inoltre, Harry e Meghan avrebbero invitato i membri della Famiglia Reale al battesimo della figlia, ma nessuno avrebbe presenziato all’evento.

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