Si è pentito l’autore del video che riprendeva Francesco Sandrelli, il pittore 53enne morto bruciato vivo sul Grande Raccordo Anulare
L’autore del video che immortalava Francesco Sandrelli, l’uomo bruciato vivo lo scorso 6 febbraio sul Grande Raccordo Anulare a Roma, si è pentito.
Si chiama Adriano S. ed è responsabile di omissione di soccorso nei confronti del pittore 53enne che stava andando in fiamme. L’uomo aveva postato sui social la scena, inviandola alla pagina Facebook Welcome To Favelas. Ironizzava dicendo: “A zi hai pijato foco…senti che callo mamma mia“.
Sandrelli, dopo circa due mesi di agonia in ospedale, è morto a causa delle gravissime ustioni riportate.
Adriano, intervistato dal quotidiano La Repubblica, ora si dichiara pentito:
“Io vivo nell’ansia da quando è successa questa cosa. Per me è un trauma. Non è facile parlarne. Sono pentito di non essermi fermato e di aver diffuso il video. Adesso il mio rapporto con i social è totalmente cambiato.
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Uomo va a fuoco sul GRA, l’autore del video: “Ho fatto una ca**ata senza pensare alle conseguenze”
Le fiamme avevano avvolto l’abitacolo di una Volkswagen: così Adriano, invece di intervenire, decide di immortalare la scena da un centinaio di metri.
Il video fa il giro del social: la pagina Welcome to Favelas prima pubblica e poi rimuove il filmato.
Adriano, che ora dovrà rispondere di omissione di soccorso, non si dà pace.
“Perché quel post su Facebook? Volevo spiegare come erano andate le cose, volevo tentare di chiarire una serie di aspetti, ma non ci sono riuscito. Vorrei dire una cosa. La verità è che ho fatto una c….a e non pensavo che ci sarebbero state tutte queste conseguenze. Da quando è successo vivo con un rimorso enorme”.
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L’autore del video che riprende l’uomo bruciato vivo sul raccordo ha poi aggiunto che quella in cui si è ritrovato era una situazione strana. Credeva che l’uomo potesse fare qualche gesto epeggiorare la situazione. Infine, rivela un dettaglio: i carabinieri sarebbero stati presenti lì sulla scena, incolonnati in auto poco distanti dal Adriano.
Tuttavia, il pentimento non basta: i familiari della vittima pretendono che venga fatta giustizia per la more di Francesco Sandrelli.