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Scandalo Forteto, il racconto di Alessandro Bastianelli e del papà Doriano: “Era un lager”

I fatti vostri Salvo Sottile Alessandro vittima del Forteto

I fatti vostri Salvo Sottile Alessandro vittima del Forteto

Il racconto straziante di Alessandro Bastianelli, una vittima dello scandalo del Forteto, la setta gestita da un santone che abusava di bambini tentando di allontanarli dai genitori. Alessandro si è salvato grazie a suo padre Doriano, mentre altri bambini, per fuggire a quell’orrore, si sono tolti la vita

“Sono stato molestato – racconta la vittima dell’orco a “I Fatti Vostri”, ospite di Salvo Sottile – Fiesoli disse: ‘Io so tutto, però hai buttato l’occhio in basso’. Io risposi: ‘L’ho fatto perché ho visto il tappeto sporco’. Ma lui negava: ‘Hai puntato il mio membro’. Risposi: ‘Non ho puntato niente, io non sono gay. Ho puntato a terra perché c’è un po’ di sporco e c’è da pulire’. Ma lui: ‘Hai puntato il mio membro e ora prendi e me lo tocchi'”.

Girava tutto intorno al sesso: a salvare Alessandro è stato il papà, che è riuscito a tirarlo fuori da quel gorgo di abusi. Salvo, poi, rivolgendosi a papà Doriano, chiede: “Portarlo via da lì è stata la salvezza vero?”

Doriano, in lacrime, con la voce rotta dal pianto, dice: “Penso proprio di sì. Non era una comunità, era un lager, per lui e per gli altri. Lui stava male. Sono arrivati al punto di venire in casa mia. Era un certo Morozzi, con la sua figlia. Lo fecero per vedere se io accettassi i soldi per comprare la casa dove sto anche ora, pur di vendergli mio figlio”.

Scandalo del Forteto: “Mi hanno raccontato falsità per allontanarmi dai genitori, ho subito violenze sessuali e psicologiche”

D: Mentre era nel potere di queste persone, ai ragazzi raccontavano cose terribili.

Papà Doriano: “Avevano raccontato a lui che eravamo morti, che seviziavo mio figlio, che lo si faceva vivere in una casa terribile”.

Alessandro: “Sono uscito di lì che ho trovato la salvezza nei miei genitori. Dopo 20 anni, non riesco a dimenticare”.

Doriano: “Voi non ci crederete, dopo 20 anni, lui delle volte di notte ha gli incubi”.

Alessandro: “Addirittura mia madre adottiva, durante un chiarimento, mi costrinse a pensare che fossi al Forteto per un solo motivo: perché mio padre mi violentava”.

E se qualcosa o qualcuno si ribellava, magari dicendo cose scomode, la soluzione era immediata, terribile e netta.

Doriano: “Alcuni li rinchiudevano per giorni intere nelle celle frigorifere, per non sentire le parole scomode. Li mandavano nei campi scalzi e nudi”.

Pensate quante violenze hanno subito questi ragazzini: erano tutti bambini e alcuni non ce l’hanno fatta perché si sono suicidati. Alessandro è fortunato perché ha avuto accanto questo papà, è venuto qui a “I Fatti Vostri” per chiedere giustizia. Speriamo che tutte queste vittime, prima o poi, riescano ad avere giustizia.

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