Sta facendo discutere la denuncia di Antonio, un cittadino di Milano, intervenuto durante la radiotrasmissione dedicata alla salute su Radio Popolare, in merito ad una colonscopia da affrontare e per la quale avrebbe dovuto aspettare quasi due anni. Tutto è cominciato nella scorsa primavera: “Con l’impegnativa programmabile ho fatto richiesta attraverso il numero verde per effettuare l’esame”.
Questo era stato fissato inizialmente per “il 20 gennaio 2023 al Poliambulatorio Doria”. Passati i mesi di attesa, pochi giorni fa la comunicazione: “L’esame è stato annullato e rinviato al 27 dicembre 2023, quasi due anni dalla data dell’impegnativa”. Passato qualche altro giorno, dall’ospedale gli viene comunicato che l’attesa sarà ancora maggiore perché la data sarebbe stata ulteriormente posticipata.
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Antonio interviene su Radio Popolare e denuncia quanto accadutogli per la prenotazione di una colonscopia al Poliambulatorio Doria: “Costretto a pagare 500 euro, ho prenotato la visita all’ospedale Niguarda di Milano per il prossimo 2 febbraio”
Antonio ha così deciso di prenotare la visita all’ospedale di Niguarda a Milano per il prossimo 2 febbraio. Radio Popolare ha provato a mettersi in contatto con la Direzione Generale dell’Asst Fatebenefratelli Sacco per la questione avvenuta al Poliambulatorio di Via Doria, ma senza successo. Nessuno è intervenuto in trasmissione neanche tra la Direzione Generale dell’ospedale di Niguarda e l’ufficio stampa dell’ATS di Milano (Azienda di tutela della salute).
A seguire il caso anche Vittorio Agnoletto, medico conduttore della radiotrasmissione dedicata alla salute. “Non è pensabile che in Lombardia ci siano liste d’attesa interminabili per esami e visite specialistiche nel Servizio Sanitario pubblico, con enormi disagi per gli utenti, mentre saltino su come funghi ampie disponibilità per gli stessi esami nelle stesse strutture pubbliche ma soltanto in solvenza, e cioè a pagamento”.
Colonscopia: preparazione, procedura, costo, fa male, quando dura, abbigliamento adatto per farla, virtuale

Il costo per una colonscopia tradizionale in sedazione con biopsia di solito si aggira sulle 500 euro, come raccontato dal radiospettatore alla nota trasmissione radiofonica. Si può fare riferimento al sito Colonscopia Indolore per leggere le tariffe sulle modalità di visita in merito. La preparazione prevede di rispettare una corretta alimentazione e soprattutto l’assunzione di farmaci lassativi per pulire il colon. Aspetto fondamentale per permettere l’esame chiaro e limpido di tutte le pareti del colon.
A seconda della lunghezza dell’intestino esplorato e dalle necessità di asportare eventuali polipi per fare biopsie, la durata della visita può variare. In un range di tempo che può andare da 5 a 15 minuti. Per una questione di praticità, i medici solitamente consigliano di indossare abiti comodi, sicuramente i calzini e una maglietta non troppo aderente, poi il personale medico fornisce il camice da indossare durante l’esame.
La colonscopia virtuale è una tecnica radiologica non invasiva e si effettua prevalentemente per completare lo studio del colon qualora l’esame tradizionale risultasse appunto incompleto. Questa particolare pratica può essere proposta come metodo di screening per pazienti di oltre 50 anni d’età.
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