Alla fine il campione brasiliano non ce l’ha fatta: Pelé è morto oggi in Brasile dopo aver lottato contro una lunga malattia. L’ex campione del mondo ha scoperto il tumore al colon un anno fa in seguito a dei controlli di routine. Nelle ultime settimane i medici avevano confermato il progressivo aggravarsi delle condizioni di salute del brasiliano. Oggi arriva la triste notizia: il mito del calcio non c’è più.

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Pelé è morto oggi, 29 dicembre, in Brasile: la lotta contro la lunga malattia, il tumore al colon, carriera, premi e riconoscimenti del campione brasiliano

Edson Arante do Nascimento, meglio noto come Pelé, si è spento oggi dopo aver lottato contro un male inaffrontabile. Il campione fu operato alla prostata nel 2014 e lo scorso anno, dopo la casuale diagnosi del tumore al colon, fu operato a fine estate all’ospedale Albert Einstein di San Paolo, dove era ricoverato nell’ultimo tribolato mese. Secondo i medici brasiliani, le terapie hanno smesso di dare i frutti sperati già da novembre, circostanza che ha costretto Pelé a tornare nella struttura sanitaria.

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Da lì la situazione è degenerata fino al decesso di oggi. O Rei, com’era soprannominato, resterà una leggenda del calcio per sempre. La prima in assoluto, il calciatore che ha messo il primo piede nell’Olimpo. Seguito poi da altri rari e straordinari campioni. Tuttavia, Pelé resta uno di quei nomi che, in un elenco di campioni, resta confinato sulle dita di una mano. Tra i premi, i riconoscimenti e i record, Pelé è stato l’unico calciatore al mondo ad aver vinto tre Mondiali di calcio. L’unico trofeo che non è mai stato assegnato al campione è il Pallone d’oro ma non vi è rientrato solo per una questione anagrafica: infatti, fino al 1994, il riconoscimento veniva assegnato solo ai giocatori europei.

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