Due sposi festeggiano il matrimonio nella stessa location in cui era in corso un rave party. È quanto accaduto ad Adam e Natalie Rhodes, una coppia inglese che per il loro giorno più bello avevano scelto la città di Malta.
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Il matrimonio rovinato da un rave party: le nozze si trasformano in un incubo, la truffa capitata ad Adam e Natalie Rhodes, due sposi inglesi, la causa contro la “Perfect Weddings Abroad”, la compagnia della wedding planner

La scorsa estate la coppia si è affidata ad una wedding planner per assicurarsi che tutto fosse perfetto ed hanno comprato un pacchetto nozze da 6 mila sterline (7 mila euro circa) nel quale era compresa la location: un posto da sogno ad uso esclusivo. Qualche giorno prima delle nozze però la terribile scoperta: i due sono venuti a sapere che non sarebbe stata l’unica festa nella location ma che avrebbero dovuto dividere lo spazio con un rave party.
Non potendo mandare a monte le nozze a due giorni dal “fatidico sì”, hanno accettato di sposarsi comunque anche se la donna ha commentato in un intervista al Daily Mirror che la notizia ricevuta “è stata un vero choc”. Facile immaginare che quello che doveva essere il giorno più bello della loro vita si è dimostrato il peggiore.
La truffa
Sposi truffati: il matrimonio rovinato da un rave party. “C’erano persone seminude che ci guardavano mentre ci sposavamo sulla spiaggia e droga ovunque. Avevamo dei bambini che hanno assistito alle scene che si sono create – ha raccontato la sposa – Per ognuno dei miei invitati ce n’erano dieci del rave. Vedevo vomito dappertutto e la musica era rumorosa e piena di parolacce. Non vedevamo l’ora di andarcene”. Si è trattato di una vera e propria truffa dal momento che neanche i ragazzi del rave, che però si è svolto senza alcun problema, sapevano di dover condividere lo spazio con un matrimonio.
Due sposi e un rave party: il giorno più bello della loro vita si è trasformato in un incubo“. Terminato il giorno peggiore della loro vita, i due sposi sono volati in Inghilterra ed hanno denunciato la compagnia che gli ha venduto il pacchetto nozze, la “Perfect Weddings Abroad”. Quest’ultima aveva assicurato agli sposi una location esclusiva, un fotografo e un dj, la compagnia al momento, a detta di Natalie, non si starebbe assumendo le proprie responsabilità. Tuttavia gli sposi sono decisi ad andare avanti per vie legali qualora non si raggiungesse un accordo.