Non una proposta vera e propria, ma un tentativo sì, quello di Matteo Salvini in merito alla questione del fenomeno baby gang, che si lega a quello dei bulli. Togliere il telefono “così a qualche ‘fenomeno’ passa la voglia di delinquere o bullizzare”. Scrive così sui social il vicepresidente del Consiglio dei ministri: vuole essere una provocazione che ripesca la proposta del questore di Aosta, Ivo Morelli.
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Salvini su bulli e baby gang: il sequestro del telefono, la proposta-provocazione lanciata dal questore di Aosta, Ivo Morelli, e sposata dal vicepresidente del Consiglio
“Faccio riferimento a un decreto legislativo del Codice Antimafia e di prevenzione – ha spiegato Morelli al Corriere – È previsto che il Questore può applicare certe misure, come l’avviso orale a coloro che, leggo, sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minori”. Da quanto afferma il questore di Aosta, ha la facoltà di “imporre” il sequestro del telefonino “a chi risulta condannato per delitti dolosi”.
Salvini sposa la proposta-provocazione di Ivo Morelli, questore di Aosta: sequestrare il telefono ai bulli e alle baby gang, “così la smettono di delinquere”. Sebbene si tratti di una “misura forte” e “di privazione della libertà”, Morelli ritiene che possa essere un valido modo per “arginare certe derive”. Lo stesso questore ammette di aver lanciato una “provocazione” ma che sa quasi di “avvertimento”: infatti consiglia di prestare molta attenzione all’utilizzo del telefonino, che deve essere fatto “con criterio, altrimenti possono anche sequestrartelo perché la legge lo permette”.
Il leader della Lega, Matteo Salvini, sposa le parole del questione aostano e invita bulli e baby gang a prestare attenzione perché questa manovra potrebbe far passare loro la voglia “di delinquere e bullizzare”. Salvini ha poi chiesto all’utenza di Twitter il proprio pensiero. Di seguito il Tweet del leader della Lega.