Il presidente dei 5 stelle comincia la sua dura opposizione contro il governo: “Dalle anticipazioni di stampa e dalle dichiarazioni di alcuni esponenti della maggioranza – dice Giuseppe Conte al Corriere – si conferma il fatto che questo è un governo forte con i deboli e debole con i forti”. Mentre il nuovo Parlamento si insedia e dopo le prime misure su Covid, sicurezza e tagli al reddito di cittadinanza, Conte sferra il suo attacco. “In un Paese campione d’Europa di evasione fiscale, si decide di alzare il tetto al contante e di tagliare fondi all’unica misura di protezione sociale esistente”.
Per il leader pentastellato sarebbero “scelte molto gravi, ancor più gravi di fronte a un’inflazione e a un caro bollette da record”. Si potrebbe arrivare ad un punto di non ritorno con i cittadini: “Così si alimenta il rischio di tensioni sociali”. Destano maggior preoccupazione i nodi relativi a Covid e sicurezza. Conte ragiona e approva l’intenzione di rivedere le misure che non possono “ricalcare” quelle attuate “nel periodo più duro della pandemia”, tuttavia “non può voler dire in alcun modo prendere decisioni dettate dalla demagogia”. Oltretutto “abbandonando la strada che la scienza ci indica”. Come manifestato al Corriere, c’è tensione sulla misura che riabilita i medici No Vax. “Noi durante il Conte II abbiamo sempre adottato il principio della precauzione e i criteri della adeguatezza e proporzionalità delle misure. Abbiamo sempre seguito una linea in cui ci siamo assunti la responsabilità politica ma poggiando le decisioni sulle evidenze scientifiche”.
“Governo ideologico il nostro? Meloni faceva opposizione scomposta e pregiudiziale nel momento più buio e difficile del Paese”
Poi la risposta a Giorgia Meloni che ha definito “ideologico” l’approccio sulla pandemia da parte dei governi precedenti. “Non le permetto di parlare così, la sua è pura demagogia. Ancora la ricordiamo durante la pandemia, quando diede prova di grande irresponsabilità, facendo un’opposizione scomposta e pregiudiziale verso le misure adottate dal governo e soffiando sul malessere sociale e sul disagio morale della popolazione per cercare di buttare giù il governo nel momento più buio e difficile per il paese”. Il leader dei 5 stelle definisce “indecente e ridicolo” il “tentativo” di sfoderare “un atteggiamento pseudo scientifico”.
Sta a cuore in particolar modo la misura sul reddito di cittadinanza: toglierlo equivale ad “essere fuori dalla realtà”. Questo perché “secondo l’Anpal – Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro – il 70,8% dei beneficiari non ancora occupati ha al massimo la terza media; si tratta dunque di persone distanti dal mercato del lavoro che necessitano di specifiche azioni di formazione”. Azioni e misure che sarebbero spettate ai “centri per l’impiego” se solo “le Regioni, 14 delle quali in mano al centrodestra, avessero completato il piano di potenziamento previsto nel 2019 dal Conte I”. Un Piano sul quale fu stanziato “un miliardo di euro”.
Misure sui rave party, Giuseppe Conte: “Si rischiano conseguenze enormi. Intanto sembra che le famiglie dovranno ancora aspettare riguardo il caro bollette”
Poi la chiosa sulle misure adottate al rave party di Modena e sulla norma prevista in futuro. “È da stato di polizia: il modo in cui si è intervenuti è raccapricciante”. L’accusa: “Questo governo prevede fino a 6 anni per i rave party, quando esistono una serie di reati ben più gravi di colletti bianchi puniti con pene minori e per i quali proprio il centro destra vietò le intercettazioni”. Secondo Giuseppe Conte si rischiano “conseguenze enormi” quando un governo “crea un nuovo reato, costruito su una struttura di pericolo” e “modificando il codice penale”.
Il rischio maggiore è che “venga utilizzato come strumento repressivo con cui gestire il controllo sociale a ogni livello”. A maggior ragione se si considera che “sarebbe applicabile anche nelle scuole, università e fabbriche”. Infine il pensiero: “Se i cittadini scenderanno spontaneamente in piazza per dire che il governo non fa abbastanza, prenderanno tutti quanti sei anni?”. Nessuna misura per le “famiglie” e le “imprese”: il governo ancora tace sul “caro bollette”: “Sembra che famiglie e imprese dovranno aspettare ancora. Chiedo a Meloni: ma questi aiuti non dovevano essere la priorità?”.
Giuseppe Conte: età, moglie, privato, deputato, titolo di studio, curriculum, ultimissime, blog, sondaggi

Giuseppe Conte è nato l’8 agosto del 1964 e ha dunque 58 anni. Alle elezioni del 25 settembre è stato eletto deputato della Repubblica Italiana. Il leader del Movimento 5 stelle è stato sposato con Valentina Fico, avvocata dello Stato, dal cui matrimonio è nato Nicolò, nel 2007. Attualmente Conte è legato a Olivia Paladino e poco meno di un mese fa sono stati immortalati dai paparazzi mentre si baciavano appassionatamente tra le strade del centro di Roma. Olivia ha 15 anni di meno di Conte e si sa che è figlia del proprietario del prestigioso Hotel Plaza di Roma, l’imprenditore Cesare Paladini.
Giuseppe Conte si è laureato con lode in giurisprudenza a “La Sapienza” di Roma e poi ha approfondito gli studi alla Yale University, alla New York University, al Girton College di Cambridge, alla Duquesne University a Parigi e a Vienna.
Curriculum
Nel suo curriculum c’è l’iscrizione all’Albo degli avvocati nel 1992, quattro anni dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza, dieci anni dopo ha ottenuto l’abilitazione come avvocato patrocinante in Cassazione e due anni prima l’idoneità a professore associato di diritto privato.
Giuseppe Conte è stato professore ordinario presso la LUMSA, l’Università di Roma Tre e l’Università di Sassari (2002) e professore ordinario di diritto privato presso l’Università di Firenze e docente presso la Luiss di Roma dal 2002 a oggi, Il 18 settembre del 2013 è stato eletto alla Camera dei Deputati come componente laico del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, candidato dal Movimento 5 Stelle. Nel biennio 2016-2017 è stato vicepresidente del Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa e tra il 2018 e il 2021 è stato due volte Presidente del Consiglio dei ministri. Dal 6 agosto dello scorso anno è il Presidente del Movimento 5 stelle.
Dai sondaggi si evince una risalita del Movimento 5 stelle di Conte che è salito del 6% (al 33%). Il blog di Giuseppe Conte.
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