Basta al massacro dei pulcini. Sarà illegale uccidere i pulcini maschi del pollo (Gallus gallus domesticus), ma il divieto comincerà tra quattro anni. I numeri dei pulcini maschi uccisi ogni anno, considerati “non produttivi” dalle imprese, sono vertiginosi: in Italia ne vengono tritati e soffocati dai 25 ai 40 milioni ogni 12 mesi. Non solo non producono uova ma la loro carne è fibrosa e presentano una crescita lenta rispetto ai polli broiler, ovvero quelli a rapido accrescimento, “su misura” in base alle esigenze dell’essere umano. Questi, a differenza delle galline ovaiole, sono caratterizzati da una crescita innaturale del petto in tempi piuttosto brevi.
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Stop al massacro e al macello dei pulcini maschi: entro cinque anni sarà vietata la tritura e qualsiasi manovra da provocarne la morte
Sotto l’occhio del ciclone i metodi cruenti in cui avvengono le uccisioni: dei veri e propri massacri. I pulcini maschi vengono trasportati verso il tritacarne quando sono ancora in vita o vengono soffocati dentro i sacchi con l’anidride carbonica. Si tratta di un’atrocità che tra qualche anno non sarà più tollerata in Italia. La Camera dei Deputati ha approvato un emendamento alla Legge di delegazione europea 2021: il divieto “entrerà in vigore tra cinque anni”, ha detto la Lega Anti Vivisezione, LAV, attraverso un comunicato.
Massacro dei pulcini: si “risparmierà la vita” a “decine di milioni di animali”. L’emendamento, votato quasi all’unanimità, è un risultato importante e “porrà fine a una delle pratiche più efferate dell’industria zootecnica”, ha aggiunto la LAV. Soprattutto “risparmierà la sofferenza a decine di milioni di animali oggi condannati a una morte particolarmente crudele”. La Lega si augura anche che il passo avanti raggiunto farà “riflettere” i consumatori sulle scelte alimentari che “da oggi possono indirizzare verso alimenti vegetali che non comportano alcuna sofferenza per gli animali”.