Un vero e proprio vanto per il nostro Paese: Guido Putignano, giovane ragazzo di 20 anni, ha già dimostrato di essere “un’eccellenza italiana” attraverso i suoi studi condotti nel settore della biomedicina.

Nel suo curriculum già vanta un premio come “Eccellenza italiana” grazie ai suoi studi e ricerche nel settore della biomedicina, presentati presso l’autorevole scholarship di ricerca a Cambridge, Amgem Scholar: “Il premio nasce dalle ricerche condotte da Putignano nel campo della biologia sintetica e della intelligenza artificiale”.

Guido Putignano è iscritto al corso di laurea in Ingegneria Biomedica ed è stato premiato a Roma per aver condotto studi e ricerche in merito alla biologica sintetica e sull’intelligenza artificiale: “Un’eccellenza degli studi e della ricerca, uno straordinario punto luce per il Paese chiamato a fare costellazione”. E, durante la nona edizione del premio denominato “Eccellenza italiana”, avvenuto sia a Roma e sia a Washington DC., si precisa: lo studio è volto ad una “medicina di precisione”.

Guido Putignano premiato

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Chi è Guido Putignano, il giovane “più influente d’Italia”?

Il giovane 20enne, Guido Putignano, è originario di Taranto ed è iscritto alla Facoltà di Ingegneria Biomedica al Politecnico di Milano. Sebbene la giovanissima età è considerato già “un’eccellenza italiana” e nel 2021 ha ricevuto in premio “Italia Giovane” come “persona più influente in Italia per gli studi di Medicina e Scienze Biologiche al di sotto dei 25 anni”, da Nova, in collaborazione con la Bocconi di Milano, selezionato tra i 111 giovani talenti mondiali più brillanti.

Guido ha solo 20 anni eppure vanta un curriculum di tutto rispetto: è rappresentante nazionale dell’AI Youth Council al World Economic Forum, Fellow della Clinton Foundation ed Advisor in diverse realtà Nazionali ed Internazionali nel campo dell’healthcare. Inoltre il ragazzo è vicepresidente di SAFES PRO, Ente di formazione con 15 università partner e anche Founder di Yealthy specializzatosi in Drug Discovery. Al momento è impegnato a Zurigo nell’ambito del progetto S.E.M.P. (Swiss Exchange Mobility Porgram) – Erasmus e si interessa di biologia sintetica e di rigenerative medicine con applicazioni in longevity e drug discovery. Non è tutto: è membro del Mensa, unico Fellow in Europa di Biodojo ed è stato Innovator a The Knowledge Society.

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