Eleonora Pescarolo è una pallavolista transgender di 22 anni, la sua transizione è iniziata nel 2015 e nel 2020 si è sottoposta all’operazione.

Il sogno della pallavolista, che ora gioca in una squadra maschile è di giocare nella serie A femminile, ma per farlo non basta il talento, dovrà superare test ormonali per un anno.

Eleonora che da due anni è donna sui documenti e per lo Stato italiano dovrà effettuare ogni mese degli esami che dimostrino che il suo livello di testosterone rientri nei limiti stabiliti dalla Fipa, la Federazione di pallavolo.

“L’ultimo esame- ha raccontato Eleonora al quotidiano piacentino ‘Libertà’- è andato bene, non lo vivo come un peso, non ho niente da nascondere e sono fiera di quella che sono.”

“Ho ricevuto solo enorme rispetto – racconta ancora – anche se, devo dire, persone disinformate che stigmatizzavano il mio percorso non sono mai mancate”. Durante il suo percorso di transizione ha avuto appoggio e comprensione da parte delle squadre con cui ha giocato “si sono sempre resi disponibili a concedermi uno spogliatoio mio. Posso dire di essere stata molto fortunata, non capita a tutti”.

Eleonora debutterà domani con la maglia della Polisportiva San Nicolò, nel campionato maschile di serie C ma spera che questo sia l’ultimo anno nella società maschile per coronare il suo sogno ed avere la sua rivalsa anche in ambito sportivo.

Eleonora ha fatto un percorso di transizione e per lo Stato italiano è donna ma ancora oggi gioca in una squadra maschile.

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