Un politico indiano beve l’acqua del fiume sacro per assicurare la gente sulle condizioni dello stesso, monitorato da tempo per il frequente sversamento di acque reflue. Poi finisce in ospedale, ricoverato in condizioni non gravi. L’episodio risale allo scorso 17 luglio.
“Tutti lo sanno quello che m’è successo in Rhodesia“, a qualcuno fischieranno già le orecchie. La memoria starà facendo il suo lavoro. “So’ rimasto a fondo tre minuti e mezzo…”. Quindi l’acqua bevuta e i famosi “12 sieri“. Se non siete ancora riusciti a ricollegare, stiamo parlando della scena in cui Carlo Verdone, nei panni di Oscar Pettinari, racconta la sua esperienza in Rhodesia nel film Troppo forte.
Ed è in parte ciò che viene subito in mente agli appassionati della commedia dinanzi alla notizia proveniente direttamente dal fiume sacro Kali Bein, situato a Sultanpur Lodhi, India. Protagonista della vicenda il primo ministro del Punjab, Bhagwant Mann, dimesso dopo essere stato ricoverato, in condizioni non gravi, all’Indraprastha Apollo Hospital di Delhi.
Politico indiano beve l’acqua del fiume sacro: ricoverato. La ricostruzione, la smentita del partito
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Il Kali Bein è un ruscello nel Punjab che sfocia alla confluenza dei fiumi Beas e Staluj ad Harike. Tutto è iniziato per motivi di propaganda per rassicurare il popolo sulle “buone” condizioni dell’acqua, da tempo monitorata per il continuo sversamento di acque reflue. Nel 2000 venne lanciato un progetto di depurazione dell’acqua del fiume sacro da parte dell’ambientalista Balbir Singh Seechwal.
Il Primo ministro del Punjab si è recato sul posto per una dimostrazione, in occasione dell’anniversario del 22° anno di pulizia del ruscello, considerato sacro dai sikh, i quali credono che il fondatore del Sikhismo, Guru Nanak, abbia raggiunto l’illuminazione dopo aver fatto il bagno in quelle acque. Così Mann ha bevuto un bicchiere d’acqua senza la minima esitazione, il tutto davanti ai presenti che hanno applaudito e filmato il gesto. Il video della bevuta sta facendo il giro del web, diffuso dal governo.
La dimostrazione di Mann però è stata talmente estrema da andare a finire in ospedale con problemi di stomaco. Probabilmente a causa di una gastroenterite o una infezione intestinale. Al momento c’è riserbo sulla notizia, prontamente smentita (in maniera piuttosto scontata) dal partito del politico indiano. È stata confermata la visita in ospedale ma solo per un controllo di routine.
Mann è rimasto nella struttura ospedaliera sino alla completa guarigione. Il politico si era sentito male nella sua residenza a Chandigarh dalla quale è stato prelevato e trasportato in aereo all’ospedale di Delhi. Il governo, dopo aver diffuso il video, si è chiuso in un imbarazzante silenzio in merito alla vicenda.