Un robot rompe il dito di un bimbo di 7 anni durante un torneo di scacchi tenutosi a Mosca. Si è trattato di un incidente, e verrebbe da chiedersi il perché visto che si dice da sempre che i robot saranno il futuro, ed in parte riempiono già il presente. Tuttavia, l’imprevisto non è stato frutto di errore del robot, né, ovviamente, risultato di uno ‘scatto d’ira’ dello stesso, ma della sbagliata valutazione dei tempi del ragazzino, sebbene secondo qualcuno si potrebbe imputare la colpa ad un malfunzionamento del braccio meccanico.

Robot rompe un dito ad un bimbo di 7 anni durante l’Open di scacchi a Mosca: le cause dell’incidente

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Si stava disputando l’Open di Mosca e, come mostrano le immagini video, si nota il bimbo sofferente mentre viene “pizzicato” dal robot. Sebbene l’immediato intervento degli organizzatori, il dito del giovane pare sia stato fratturato, circostanza che “non poteva essere evitata“. A dirlo è stato Sergey Smagin, vicepresidente della Federazione russa di scacchi. Cristopher, il bimbo, ha solo 7 anni ed è già uno dei più talentuoso giocatori di Mosca nella categoria under 9.

Le motivazioni dell’incidente sono dovute alla disattenzione del giovanissimo prodigio, che “non si è reso conto di dover aspettare che la macchina completasse la sua mossa, preferendo invece una risposta rapida“, ha sottolineato ancora Smagin al sito online russo Baza. “Ci sono regole di sicurezza e il bambino, a quanto pare, le ha violate“. Resta comunque un problema piuttosto insolito, “il robot si è esibito in molte aperture“, tuttavia si tratta di un incidente che “può succedere“.

I genitori di Cristopher nel frattempo si sono messi in contatto con l’ufficio del pubblico ministero della capitale russa al fine di far luce sulla vicenda. Secondo il più giovane grande maestro della storia degli scacchi, Sergey Karjakin, il problema potrebbe essere attribuibile a un “qualche tipo di errore del software“. Dopo l’incidente, il bimbo è stato medicato e fasciato e ha potuto riprendere a giocare.

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