Il bonus 200 euro è stato introdotto con il Decreto “Aiuti in vigore dallo scorso maggio. Si tratta di una misura economica atta a contrastare l’aumento del costo della vita dovuto alla guerra in Ucraina.

Bonus 200 euro: per quanti mesi è previsto, agosto, a chi spetta, Inps, lavoratori autonomi, gli stagionali, come richiederlo, scuola e chi non lo riceverà

Il sussidio consiste nell’erogazione una tantum in favore di numerosi beneficiari. Si è parlato di ricevere il bonus anche nei mesi di agosto e settembre. Tuttavia la voce non è confermata e resta solo nel campo delle ipotesi al momento.

A beneficiare dell’indennità una tantum i lavoratori dipendenti, i pensionati, i beneficiari del Reddito di Cittadinanza, i percettori dell’indennità di disoccupazione NASpI o DIS-COLL, collaboratori coordinati e continuativi e lavoratori autonomi occasionali.

Il bonus di 200 euro interesserà “ben 31 milioni di utenti” ha detto il presidente dell’Inps Pasquale Tridico. Dall’Istituto verrà “erogata d’ufficio la maggioranza delle indennità“. Tuttavia il bonus non arriverà nello stesso periodo per tutti quanti.

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Alcuni lo riceveranno nel mese corrente, altri dovranno aspettare sino ad ottobre. L’ordine è dato dalla categoria di appartenenza. A luglio è il turno dei lavoratori dipendenti, dei pensionati (con decorrenza dei trattamenti entro giugno scorso) o con assegno sociale o di invalidità a carico, e dei percettori del Reddito di cittadinanza.

Dipendenti pubblici, pensionati e disoccupati

I dipendenti pubblici, i pensionati ed i disoccupati riceveranno il bonus senza dover fare nulla in quanto i loro nomi risultano già nei sistemi di Inps e Mef. Chi lavora nel settore privato dovrà presentare un’autodichiarazione in cui si dovranno confermare i requisiti necessari al fine di percepire il bonus.

A ottobre riceveranno il bonus colf, badanti e altri lavoratori domestici se entro il 18 maggio risulta attivo almeno un rapporto di lavoro domestico regolare o in via di regolarizzazione. Per la categoria in questione c’è tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda.

Per quanto riguarda stagionali intermittenti, co.co.co., autonomi occasionali senza Partita Iva e i venditori porta a porta c’è tempo fino al 31 ottobre per presentare la domanda. In questa categoria rientrano anche beneficiari di disoccupazione agricola ed ex indennità Covid 2021.

Come presentare la domanda

La domanda va presentata all’INPS accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” che si può raggiungere dalla home del sito o seguendo la voce “Prestazioni e servizi”. Dopo essersi autenticati bisogna selezionare la categoria di appartenenza.

Sarà poi possibile accedere attraverso le seguenti credenziali:

SPID di livello 2 o superiore;
Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
Carta nazionale dei servizi (CNS).

Si può richiedere il bonus anche attraverso il servizio Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde reperibile in rete. Esiste anche un numero per poter chiamare da rete mobile (a pagamento). Chi non ha nessuna delle credenziali di cui sopra può presentare domanda attraverso gli Istituti di Patronato.

Scuola

Presentati alcuni emendamenti in fase di conversione di legge del Decreto “Aiuti” con l’obiettivo di estendere l’indennità una tantum anche a docenti e ATA precari. Tuttavia l’esito è stato negativo ma il Governo ha intenzione di trovare le risorse per includere anche i precari del mondo dell’istruzione.

A chi non spetta il bonus

Non è riconosciuto il bonus 200 euro ai tirocinanti ed ai stagisti né ai disoccupati che non hanno maturato i requisiti per ricevere la NASpl, DIS-COLL o la disoccupazione agricola. Sono esclusi i lavoratori con contratti di lavoro in scadenza a fine giugno 2022 per motivi di tempi tecnici, in quanto senza stipendio a luglio. Il prerequisito infatti per accedere al bonus è essere beneficiari dell’indennità di disoccupazione a giugno.