“È tornato Nerone” è il grido dei cittadini all’indomani dell’incendio di Roma che si è sviluppato nella zona Centocelle e ha interessato una vasta area della capitale. Dopo una notte impegnata a spegnere gli incendi da parte delle squadre dei vigili del fuoco, gli stessi hanno rassicurato che ora è “generalmente sotto controllo“.
I vigili del fuoco stanno operando con 50 uomini e 20 automezzi mentre proseguono con l’opera di smassamento, bonifica e raffreddamento dei materiali stoccati nelle attività di autodemolizioni. Proprio nelle aree delle attività di autodemolizione e nella vegetazione è nato l’incendio ieri, tra via Togliatti, via Casilina, via dei Romanisti, via Fadda, nella zona di Centocelle.
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Incendio a Roma, le reazioni dei cittadini
“Roma violentata e saccheggiata da una classe politica ignorante e becera” è solo uno dei tanti commenti social dei cittadini della capitale. C’è chi dà la colpa al “troppo caldo“. Chi allude ad “incendi dolosi” e chi attribuisce le cause a “una politica che non funziona più“. Le voci sono tante e si mischiano.
Non tutte uguali, ma simili. Un popolo stanco e combattivo, storicamente disunito ma oggi più che mai unito al fine di trovare una soluzione definitiva. L’estate romana è infuocata nel vero senso della parola. Gli incendi sono all’ordine del giorno, tuttavia quello di ieri è stato davvero notevole.
“Povera Roma, povera Italia e poveri noi!” ha scritto una cittadina romana sui social. Ed ancora: “impressionante il rumore delle esplosioni“. Sui social stanno girando molti video che immortalano i suoni e le immagini della difficile giornata romana di ieri.
Tra questi anche le ripetute esplosioni provenienti dalla zona dove l’incendio si è sviluppato. Tra i cittadini anche chi coglie l’occasione per ricordare gli altri disagi della capitale: “spazzatura, cinghiali, incendi: Roma peggio di quando c’era Nerone“. Infine immancabili dunque gli accostamenti al quinto imperatore romano: “per caso a Roma si è risvegliato Nerone?“, ironizza qualcuno.
