La Roma è campione d’Europa. Sì, non sarà l’Europa che conta (la Champions League), o l’Europa che conta meno (l’Europa League), tuttavia la Roma è la detentrice numero 1 della nuova competizione nata proprio in questa stagione: la Conference League. Decisivo nella finalissima il goal di Zaniolo, chi meglio di lui avrebbe potuto mettere la firma su questo trionfo…
Ci sono voluti 12 anni per rivedere trionfare una squadra italiana in Europa e ci è riuscita la prima Roma di Mourinho, vincendo in finale contro il Feyenoord. La squadra capitolina mette in bacheca il suo secondo trofeo europeo dopo la vecchia Coppa delle Fiere del 1961. Un risultato storico che resterà negli annali della squadra.
Roma campione: festeggiamenti nella Roma capitale a mo’ di clacson al grido “Grazie Roma“
Ancora prima del triplice fischio dell’arbitro i tifosi si sono già riversati per le strade del centro intonando cori e festeggiando con liberazione e gioia dopo tanti anni di sofferenza. Lo stesso Lorenzo Pellegrini, dal campo di Tirana, dove si è giocata la partita, ha detto di essere felice di aver restituito “un pezzettino di tutto quello che la tifoseria ha dato alla Roma calcio“.
La vittoria nello stesso torneo in cui in Bodo-Roma i giallorossi hanno fatto una delle loro peggior figuracce europee
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Singolare pensare che nella stessa annata, anzi, nella stessa competizione, la Roma abbia fatto una delle sue peggiori figuracce perdendo sul campo del modesto Bodo Glimt per 6-1. Mai dire mai però e la Roma lo ha dimostrato.
L’eroe della serata è Zaniolo che ai microfoni dedica il trofeo ai genitori, al nonno e a sua sorella, ringraziandoli per il sostegno “anche nei momenti difficili“. Il difensore Gianluca Mancini: “non c’era un domani ma solo stasera. Contava solo vincere e lo abbiamo fatto“. Dan Friedkin, neo presidente della Roma, è partito già col piede giusto.
“La Roma può crescere ancora e arrivare ai massimi livelli” ha detto ad alcune fonti Uefa il presidente giallorosso, spesso restìo a rilasciare dichiarazioni pubbliche. I tifosi ora attendono la squadra all’aeroporto per festeggiarla come loro solito. La Conference League è appena nata e il primo nome che appare nell’albo d’oro è quello dell’AS Roma.
Mourinho: “dall’inizio della competizione che ci credevamo“
“Abbiamo riscritto la storia“. Perché c’è il “lavoro“, che il mister paragona metaforicamente all’ottenimento della posizione in campionato che ha permesso ai giallorossi di qualificarsi alla prossima Europa League, e c’è la “storia“. Questa partita “era storia“. Una storia riscritta sulle pagine dei colori della capitale.
“Sin dall’inizio abbiamo avuto di poter vincere la Conference League” ha proseguito un commosso José Mourinho. Questa competizione “ci è costata tanto in campionato“, diversi punti. Ma se il risultato è questo, allora ben venga la gestione delle energie dei calciatori a disposizione dell’allenatore!