Johnny Stecchino e le banane. “Ma quanto costano le banane a Palermo?“. La citazione viene spontanea. Un uomo prima minaccia i titolari, poi prende un casco di banane e fugge via e viene troppo facile l’associazione con Johnny Stecchino. Il personaggio interpretato da Roberto Benigni. L’uomo compie un colpo degno dei migliori film di commedia se aggiungiamo il fatto che per fuggire ha anche danneggiato altre insegne di altri locali.

Ecco come è andata

Siamo a Palermo in via Maqueda e il supermaket in questione è il Gnanam store. Il rapinatore prima minaccia i titolari che sorpresi restano attoniti in quegli attimi di tensione. Successivamente l’uomo, chissà forse davvero ispirato dalla trama di Johnny Stecchino, in uno scatto repentino prende la frutta e fugge via.

Nel tentativo di seminare tutti gli occhi addosso non fa che peggiorare la sua visibilità urtando e danneggiando le insegne della pizzeria adiacente al supermarket, la “Sicily chicken&pizza“. Dopo che il rapinatore è fuggito i titolari non possono far altro che chiamare la Polizia per denunciare l’accaduto. I militari stanno lavorando sulle immagini della video sorveglianza per risalire all’identità del rapinatore.

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Johnny Stecchino, le curiosità sul film

Johnny Stecchino, interpretato da Roberto Benigni, è il sosia di Dante, interpretato dallo stesso attore. Johnny è un boss mafioso. Maria, interpretata da Nicoletta Braschi, gioca un ruolo chiave. La donna conduce con l’inganno l’ingenuo e infantile Dante da Firenze, città in cui vive, a Palermo, dove Stecchino si nasconde. Da qui le gag a non finire.

La critica non fu entusiasta del film in prima battuta nonostante il grandioso successo al botteghino. Tuttavia, come accade spesso per grandi film del passato, il tempo ha rimesso le cose a posto. Non solo: ad oggi il film è stato talmente rivalutato che è definito uno dei migliori di Benigni.

In seguito al film, sempre nel 1991, uscì un romanzo omonimo scritto da Benigni e Vincenzo Cerami, il co-sceneggiatore.

L’anno seguente Benigni vinse il David speciale in merito all’enorme successo della pellicola.

La trama riprende in qualche modo la commedia di Totò Totò a Parigi“, ruotando sull’idea centrale del sosia perfetto. Ovviamente in Johnny Stecchino l’intento satirico di Benigni ruota attorno alla società e la mafia.

Il film è stato distribuito in altri 11 paesi nel mondo tra i quali la Finlandia, la Germania e il Portogallo che hanno riadattato il titolo in diversi modi come rispettivamente: Hammastikku-Johnny; Zahnstocher Johnny e Johnny Palito.

Johnny Stecchino, Lillo e Dante: la scena tagliata negli USA

Il film, diretto dallo stesso Benigni, uscì nel 1991 e incassò ben 42 miliardi di lire classificandosi tra le pellicole di maggiore successo al botteghino della stagione cinematografica 1991-1992.

Il trionfo nel nostro Paese però non fu replicato negli Stati Uniti dove ottenne solo 500 mila dollari di incasso. Oltreoceano censurarono anche la scena in cui Dante fa assumere la cocaina a Lillo, il suo amico disabile.

Johnny Stecchino e la “medicina” al Cardinale

Rimasta nell’immaginario collettivo come una delle scene più esilaranti del film, quella in cui Johnny Stecchino fa assumere la cocaina/medicina al Cardinale è tra le più ricercate dagli utenti quando si parla di questa pellicola.

Il cardinale è interpretato dall’attore Giulio Donnini. Il film per Giulio è il terzultimo girato. In carriera è stato più che altro un caratterista, spesso ha recitato in parti da “cattivo“.

Johnny Stecchino è disponibile su Netflix e Amazon, ecco dove vederlo

Il film è visibile sulle piattaforme di streaming di Netflix e Amazon. Vi basterà entrare nelle piattaforme e se avete già un abbonamento, cercare il film e gustarvi la visione.

Tuttavia senza abbonamento è possibile registrarsi e ottenere la visione di tutto il catalogo in maniera immediata dopo il pagamento. Eventualmente, buona visione. E dopo la stessa, non fate come l’uomo della rapina a Palermo!