Chiunque conosceva Renato Cecchetto per aver prestato la sua voce al celebre “Shrek” ma non c’è stato solo questo nella carriera del doppiatore. Renato ha lavorato come attore in più di 80 film con registi dal calibro di Monicelli, Steno, Damiano Damiani, Carlo Vanzina, Marco Ferreri, Florestano Vancini e Neri Parenti. Lo ricorderete nei panni del Conte Raffaello “Lello” Mascetti in “Pierino colpisce ancora”, ha lavorato in pellicole quali “Parenti serpenti” e “Amici miei – Atto II” e ancora in “Fracchia la belva umana”.
Era ricoverato al San Camillo: l’addio a Renato Cecchetto, voce di Shrek ma non solo
Ci lascia Renato Cecchetto all’età di 70 anni. Il 23 gennaio 2022 il mondo del cinema e specialmente del doppiaggio ha dato il suo addio a Renato Cecchetto, è stato la voce di Shrek tra le altre cose. Renato era ricoverato all’ospedale San Camillo dove poi è morto il 23 gennaio, per delle ferite riportate in seguito a un incidente in scooter.
La carriera da doppiatore e l’amore per il teatro
Da doppiatore Renato Cecchetto era noto per essere la voce di Shrek. È stato la voce dell’attore John Ratzenberger avendolo doppiato nella maggior parte dei suoi ruoli nei vari film distribuiti da Disney e Pixar a parte una qualche eccezione. È stato anche un adattatore di dialoghi e uno speaker radiofonico.
I più attenti lo ricorderanno all’opera con Cleveland Brown a partire dalla stagione numero 11 de “I Griffin” dopo che la precedente voce di Luciano Marchitiello lasciò spazio a Renato causa ritiro. Ma il vero incipit della carriera di Renato Cecchetto è il teatro e l’amore per lo stesso, dove tutto ebbe inizio.
Nel 2012 ha portato in scena in prima nazionale “La moglie del Fornaio” di Marcel Pagnol. Mentre nel 2014 ha diretto la pièce “Physique des rôles” di Miriam Spera. Con lo stesso Spera collaborò 2 anni più tardi ne “La Recita di Lolek” e nel 2018 con “Rear Wall – Il muro sul cortile”.
Il film Shrek è disponibile su Netflix.
