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Il 91enne aggredito e derubato a Firenze: “Picchiato e strattonato, e nessuno si è fermato ad aiutarmi” [VIDEO]

L’uomo di 91 anni, Giampaolo Matteuzzi, aggredito e derubato a Firenze in pieno centro ha raccontato la vicenda e il disinteresse dei passanti

Quello accaduto nel centro di Firenze a Giampaolo Matteuzzi, non sarà ricordato tanto per essere stato un vile episodio di rapina ai danni di un anziano, quanto più per aver dimostrato alla nazione il totale disinteresse dei passanti. Un atteggiamento che ha fatto più male al 91enne del furto stesso.

La rapina, infatti, avvenuta sabato 7 ottobre, in pieno giorno e nel centro di Firenze (a due passi da Santa Maria Novella), è stata totalmente filmata dalla videocamera di sorveglianza di un albergo. “Sono stato strattonato e picchiato. Ho gridato aiuto, ma sono rimasto solo per strada. Un tempo non sarebbe successo. Ma oggi tutto è cambiato”. Ha rivelato al Corriere della Sera Giampaolo, tra l’altro ex campione italiano di staffetta e dirigente Fiat.

“Rivedo la scena come in un film. Il ragazzo mi si è avvicinato, ha iniziato a colpirmi: puntava l’orologio d’oro.” Continua rivivendo ogni tremendo istante della vicenda. “Ho reagito, gli ho tirato due o tre schiaffoni. E poi siamo caduti sul marciapiede. L’orologio si è sganciato e lui lo ha afferrato e si è allontanato furbescamente a passo lento. Dopo una decina di metri si è messo a correre, facendo perdere le tracce. Io chiedevo aiuto e nessuno è intervenuto. Forse avevano paura che estraesse un coltello. Ma non mi sono mai perso d’animo in vita mia e ho inseguito per un po’ quel ragazzo. Poi alcuni commercianti, insieme a un ristoratore e un albergatore mi hanno dato una mano”.

Purtroppo per lui, non è la prima volta che è vittima di aggressione nella sua Firenze. “Anche un anno fa, avevo vissuto un’esperienza simile. Sempre nella stessa zona della Stazione Santa Maria Novella, uno sconosciuto mi aveva sfilato il portafogli dalla giacca. Un gesto maldestro, me ne sono accorto. L’ho spinto, siamo caduti per terra. Lui è fuggito dopo aver mollato il portafogli. In quel caso è intervenuto il titolare di un garage in mio soccorso”.

E conclude con un tono amaro. “Firenze è cambiata negli anni: nel centro storico la microcriminalità è aumentata, così come si è intensificato lo spaccio di droga. Capisco che la gente abbia paura. Ma non bisogna dimenticare di essere umani: non si può tirare dritti quando una persona chiede aiuto”

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