Quando Fabiano Corti, un uomo della provincia di Bergamo, è tornato insieme alla sua famiglia nella casa al mare di Olbia, ha trovato una sorpresa inaspettata.

Appena giunti nella loro amata casa in Sardegna, situata all’interno del Residence Punta Asfodeli, è subito balzato all’occhio che qualcosa non andava: uno strano disordine si estendeva per l’ambiente, con pezzi di arredamento abbandonati in ogni angolo. Ma la sorpresa più sconcertante doveva ancora arrivare: al piano superiore, aprendo la porta della seconda camera da letto, il muro precedente era stato abbattuto e uno nuovo, spostato di circa 4 metri avanti, era stato eretto al suo posto. In pratica, una delle stanze era stata inglobata nella nuova proprietà e sottratta a quella vecchia, come se fosse svanita nel nulla.

L’uomo, incredulo, ha subito deciso di recarsi alla stazione dei carabinieri di Porto Rotondo per presentare denuncia e dare il via a un’indagine. Secondo quanto riportato dai media locali, l’appartamento oggetto di questa sorprendente vicenda è il rifugio estivo che la famiglia Corti possiede sin dal lontano 1979, quando i genitori acquistarono questa deliziosa dimora. Dopo la prematura scomparsa della madre, Fabiano Corti e i suoi due fratelli ne avevano ereditato la proprietà e, fin da allora, quella seconda camera da letto aveva fatto parte dei loro più cari ricordi familiari.

Le parole dell’uomo: cos’è successo davvero?

«La situazione è paradossale, anche perché la casa è un legame indissolubile con i nostri genitori e custodisce i nostri ricordi di famiglia più cari», ha dichiarato Fabiano Corti in un’intervista. «Appena siamo arrivati abbiamo subito notato qualcosa di strano perché c’era sporcizia dappertutto e pezzi di arredamento ovunque. Ma il peggio doveva ancora arrivare: infatti, abbiamo aperto la porta della seconda camera da letto al piano superiore e ci siamo resi conto che era stato abbattuto il precedente muro e ne era stato ricostruito un altro circa 4 metri più avanti. In pratica, ci è stata rubata una stanza.”

L’uomo ha concluso con la speranza che questa assurda situazione venga presto risolta: “Speriamo che la camera da letto torni a far parte della nostra legittima proprietà, ripristinando così l’integrità del nostro affetto e dei nostri affetti“.

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