All’Ospedale San Camillo Forlanini è stato trattato un tumore al pancreas considerato inoperabile con tecnica innovativa

Un paziente affetto da tumore al pancreas, localmente avanzato inoperabile, è stato trattato all’Ospedale San Camillo Forlanini, con una tecnica innovativa di radioterapia interna.

La tecnica è stata utilizzata per poter rendere operabile un tumore al pancreas considerato inoperabile.

Questa permette l’intervento sul 30% dei pazienti inoperabili e riduce del 20% il rischio di morte per i tumori più aggressivi.

La radioterapia interna viene effettuata grazie all’impianto per brachioterapia di OncoSil™, un dispositivo a microparticelle marcate con Fosforo-32 che ha lo scopo di ridurre il volume del tumore e renderlo operabile.

Il trattamento è poco invasivo e viene usato insieme alla classica chemioterapia sistemica

L’intervento per via endoscopica sul paziente di 65 anni è il risultato di un anno di lavoro fatto da un team multidisciplinare, realizzato nell’ambito dello studio europeo “Osprey”.

Lo studio in Italia coinvolge: Il Policlinico Gemelli, l’Istituto del Pancreas di Verona e L’Istituto Tumori di Milano.

Il team che ha effettuato l’intervento è formato da unità di Medicina Nucleare, Gastroenterologia, Oncologia, Chirurgia dei Trapianti e Chirurgia Generale e Fisica Sanitaria.

“Il caso presentava notevoli difficoltà – ha dichiarato Guido Ventroni direttore di Medicina Nucleare e responsabile clinico per l’azienda San Camillo- Forlanini – Il paziente ha reagito benissimo all’intervento ed è stato possibile dimetterlo il giorno dopo”.

Il paziente ha effettuato la prima visita di controllo e i medici hanno potuto constatare il successo dell’impianto, senza nessun effetto avverso.

L’oncologo, che ha scelto il paziente per l’intervento, lo riprenderà in carico per le prossime valutazioni diagnostiche e per un eventuale successivo approccio chirurgico.

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