“Ho soldi sufficienti per non compiere nessuna scelta per soldi”, ha raccontato in una recente intervista. Ma di che patrimonio si parla?
Quanto guadagna Gerry Scotti? In un’intervista al settimanale Gente, ‘zio’ Gerry ha parlato del suo rapporto con il denaro. “Da buon mediano ho i soldi sufficienti per ritenermi appagato e per non compiere nessuna scelta per soldi. A me non mi compri”. Dietro il volto noto di Gerry Scotti, nome d’arte di Virginio Scotti, si nasconde infatti un imprenditore di successo.
La sua società, la Gerry Scotti spa, nell’ultimo anno ha fatturato complessivamente 6 milioni di euro, con un utile di 2,3 milioni di euro. Il patrimonio della società, composto anche da investimenti immobiliari e finanziari, ammonta a quasi 40 milioni di euro. Grazie a scelte oculate, le sue disponibilità liquide ammontano a 5,5 milioni di euro.
Gerry Scotti, quanto guadagna? La rivelazione: “A me non mi compri”
Al vertice della sua struttura finanziaria si trova una holding, la GTI, che ha riportato un utile di 2,1 milioni di euro, principalmente derivato dai dividendi delle sue partecipate. La holding GTI ha investimenti immobiliari significativi, per un totale di circa 11 milioni di euro, e gestisce il core business di Scotti tramite la Good Time Production, dedicata alla produzione televisiva.
Oltre alla sua attività televisiva, Gerry Scotti ha diversificato il patrimonio investendo nel settore immobiliare: possiede tre appartamenti a Milano e una villa ad Alassio, il cui valore complessivo è stimato intorno ai 5,7 milioni di euro. È anche usufruttuario di un’abitazione di 13,5 vani sempre a Milano, dal valore di circa 3,1 milioni di euro.
Gerry Scotti, quanto guadagna? La rivelazione: “A me non mi compri”
Le sue radici – è nato a Pavia – sono evidenti anche nei suoi investimenti: Gerry ha fondato la NCP (Nuovo Cinema Pavia), una società che detiene l’edificio in cui è situato il cinema Movie Planet della città. Anche se attualmente la NCP registra una perdita annuale, il valore del suo immobile rimane stabile, confermando la strategia di Scotti di coniugare guadagni e investimenti duraturi.